Contrasto alla povertà, la Regione stanzia fondi anche per chi vive senza fissa dimora

Contrasto alla povertà, la Regione stanzia fondi anche per chi vive senza fissa dimora

TORINO. Il contrasto alla povertà è stato uno dei temi dibattuti in Giunta regionale nei giorni scorsi. L’esecutivo ha approvato provvedimenti che prevedono intervenuti in tre ambiti: attraverso le risorse dirette alla gestione delle attività relative al REI; quello rivolte alle persone senza dimora e quelle destinate ai neo diciottenni che vivono fuori dalla famiglia di origine, precedentemente in affido familiare o accolti in comunità residenziali. Per il 2018 il Piano prevede  in totale, di 297 milioni. Le domande presentate al 31 marzo ammontano a 20.707, di cui circa il 94% già prese in carico. La quota destinata al finanziamento di interventi e servizi in favore di persone in condizioni di povertà estrema e senza dimora invece ammonta a 462.400 mila euro e le somme attribuite saranno destinate a persone che vivono in strada o ricorrono a dormitori o a strutture di accoglienza.

In via sperimentale è stata destinata la somma di 450.000 mila euro per il sostegno ad interventi in favore di ragazzi che, compiuti 18 anni, e precedentemente accolti in famiglie affidatarie o in comunità residenziali, vivano fuori dalla famiglia di origine, con l’obiettivo di prevenire condizioni di povertà e permettere di completare il percorso di crescita verso l’autonomia.