Giornata del rifugiato, Chivasso scende in campo con il suo “A porte aperte”
CHIVASSO. Anche Chivasso sta dando notevoli contributi all’odierna diciottesima Giornata Mondiale del Rifugiato, patrocinata dal ministero dell’Interno con la collaborazione dell’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati. Anzi, bisogna dire che, con il prezioso apporto della Cooperativa Sociale “Mary Poppins”, che da anni opera sull’intero territorio canavesano (la propria sede principale si trova a Ivrea e vi è una “succursale” quanto mai attiva proprio nella città della Torre Ottagonale) avendo come scopo fondamentale la diffusione nella comunità del concetto di integrazione sociale dei cittadini mediante l’appoggio dei più svantaggiati, si è pensato di fare un discorso più lungo e articolato, creando così una “Settimana del Rifugiato”, anche alla luce di scottanti vicende così d’attualità in questi giorni. La sede chivassese della “Mary Poppins”, in particolare, dal 2014 è direttamente impegnata nel progetto comune a carattere nazionale detto “Sistema di Protezione per Richiedenti Asilo e Rifugiati” e quindi è sembrato giusto che organizzasse in modo altrettanto diretto i vari eventi che stanno caratterizzando queste giornate speciali “ per riaffermare il valore dell’impegno e della solidarietà “ .
La manifestazione è incominciata nel pomeriggio di lunedì 18 presso la “ Casa Odissea “ di Località Torassi, con un’esibizione di complessi locali di musica pop-rock, ed è proseguita al Teatrino Civico la sera di martedì 19, con uno spettacolo di danze e musiche tradizionali senegalesi, dal titolo “Sacrifice” e a cura dell’associazione torinese Tamra, specializzata nella diffusione delle culture del Continente Nero, con la collaborazione dello stesso gruppo di Sistema Protezione di Chivasso. Quest’ultimo, nel pomeriggio di oggi, mercoledì 20, con inizio alle 17,30, darà vita all’iniziativa che si svolgerà in contemporanea o quasi in tutte le sedi nazionali e che si intitola A porte aperte: nella sede di Stradale Torino, 21, le sei ospiti dello speciale alloggio allestito appositamente per loro dalla “Mary Poppins” riceveranno chiunque voglia trattenersi con loro stesse per trascorrere un’ora in compagnia, con la scusa di una merenda. In serata, alle 21, la Biblioteca MoviMente sarà la sede di un importante convegno, dal titolo “Dall’altra parte dell’accoglienza – Il territorio si racconta”, con la partecipazione dei rappresentanti di tutte le cooperative di volontari della zona che seguono i rifugiati e che per l’occasione si confronteranno, esponendo i relativi bilanci dei risultati singolarmente ottenuti sin qui.
Per concludere, la sera di giovedì 21, sempre a partire dalle 21, presso i locali de “L’Officina Culturale”, al Campus delle Associazioni di via Baraggino, sarà proiettato un recente film a tema di produzione italo-francese, presentato lo scorso anno alla Mostra Cinematografica di Venezia: “L’ordine delle cose” (nella foto), per la regia di Andrea Segre. Interpreti principali: Paolo Pierobon e Yusra Warsama.