In arrivo 270 telecamere per rendere più sicuri anche i grandi corsi torinesi
TORINO. Un piano, denominato “Argo”, porrà sotto osservazione le vie del centro e le strade più sensibili, che hanno maggiore bisogno di questa novità. Obiettivi: migliorare le condizioni del traffico, e aumentare la sicurezza nella città grazie a 273 telecamere, che stanno per essere installate a Torino. Palazzo Civico ha disposto l’acquisto e il posizionamento di apparecchi di ultima generazione, per gestire al meglio i flussi della circolazione veicolare e pedonale, ricevendo aggiornamenti sulla sicurezza.
Il progetto sarà sviluppato nei prossimi due anni, e avrà un costo di due milioni di euro, somma che sarà fornita da Roma, mentre l’amministrazione comunale si farà carico delle spese annuali, circa 60 mila euro, relative alla manutenzione. I corsi Giulio Cesare, Vercelli, Grosseto, Regina Margherita, Francia, Allamano, Orbassano, Unione Sovietica, Unità d’Italia, Agnelli, Einaudi, Re Umberto, IV Novembre, Siracusa, Svizzera, Moncalieri, Turati, Dante, Vittorio Emanuele, lungo Stura Lazio, largo Orbassano e le piazze Derna, Pitagora, Rebaudengo, piazzale Caio Mario e rotonda Maroncelli saranno coinvolti in modo graduale.
Le telecamere saranno collocate presso semafori e punti di accesso alla Ztl già esistenti, oltre a realizzare appositi elementi lungo le vie più caratterizzate dal traffico. In questo modo, in ogni zona della città, sarà possibile, ad esempio, osservare e registrare scene di criminalità, e riconoscere i mezzi rubati o irregolari attraverso il controllo delle targhe. Lo scopo è quello di rendere la città più sicura, facendo rispettare le regole con attenzione. Il progetto affianca quello degli occhi elettronici, motivo di discussione tra gli automobilisti per le funzioni che svolge.