Santo Stefano Belbo commemora domenica 24 i cinque martiri del Falchetto
SANTO STEFANO BELBO. Nello scorso mese di maggio a Santo Stefano Belbo è nato il Comitato per i Martiri del Falchetto. Le finalità sono quelle di svolgere attività, organizzare eventi e iniziative mirate alla conservazione della memoria dell’eccidio dei cinque giovani partigiani trucidati dai nazifascisti il 14 giugno 1944 in località Falchetto e per tramandare i valori rappresentati dai Martiri del Falchetto. La prima iniziativa del Comitato è programmata per domenica 24, nella ricorrenza del 74° anniversario dell’eccidio, con la partecipazione dell’Istituto Storico della Resistenza di Asti e le sezioni Anpi di Asti e di Alba. All’evento parteciperà la Banda musicale di Santo Stefano diretta dal maestro Massimo Marenco.
Il raduno è fissato a santo Stefano davanti alla chiesa dei SS. Giacomo e Cristoforo alle 9.30; dopo la Santa Messa che verrà celebrata da don Riccardo Robella, ci saranno i saluti di rito degli amministratori e a seguire l’orazione ufficiale tenuta da Valentino Castellani, ex sindaco di Torino. Quindi si salirà al colle del Falchetto per commemorare i cinque martiri, anche con l’installazione in modo permanente una bandiera tricolore offerta dal partigiano tenente Tito. Seguirà pranzo al ristorante Cascina Giliana in località Fontanette. La giornata si chiuderà alle 17.30 con la presentazione del libro “Obiettivo Sensibile” si Sergio Solavaggione con la partecipazione del giornalista Bruno Quaranta.
Il Comitato (in foto) è composto da Renato Grimaldi, Giulio Liberati (vicepresidente), Marcello Manzo (presidente), Angelo Marello, Antonio Pireddu, Oreste Robino, Mario Vola (tesoriere).