Cultura & Spettacoli

Lunedì 23, il vincitore del Festival di Sanremo Fabrizio Moro sul palco del Gru Village

GRUGLIASCO. Dopo la vittoria al 68° Festival di Sanremo con il brano “Non mi avete fatto niente” insieme a Ermal Meta, il tour estivo di Fabrizio Moro approda al Gru Village 105 Music Festival con il concerto di lunedì 23 luglio alle ore 22. Cantautore, chitarrista e musicista, Moro ha alle spalle una ventennale carriera, cominciata nel 1996: ha all’attivo, oltre al nuovo progetto “Parole rumori e anni”, otto album in studio. Il suo brano sanremese è stato certificato oro dopo sole due settimane dalla data di uscita. Nel corso degli anni, diversi suoi brani sono stati utilizzati per spot pubblicitari e documentari e come colonne sonore per campagne sociali, serie e programmi TV.

Nella sua musica si può trovare un atteggiamento sociale più volte emerso nei dischi della ventennale carriera, portata da Moro in giro con il tour estivo dopo il successo allo Stadio Olimpico a Roma e in arrivo al Gru Village 105 Music Festival  lunedì 23 luglio. «In Italia non si vive bene e questo è il motivo per cui non siamo così disponibili a aiutare il prossimo – dice il chitarrista, coinvolto dal dibattito politico e non solo rispetto ai migranti e al Mediterraneo -. Un tema di cui la musica si può occupare, ma distaccandomi dal ruolo, non posso che pensare che la soluzione al momento non ci sia. Noi però possiamo lavorare sui nostri figli, sulla loro educazione».

Padre di due bambini, Fabrizio Moro guarda ai ragazzi, al suo pubblico: «Quando io ho iniziato a suonare mio papà era un operaio e mia mamma una casalinga – continua –. Mica erano tanto contenti della mia scelta, eppure il mio sogno me lo sono preso. Per questo ho poca pazienza con chi non ha voglia di impegnarsi, di lavorare duramente». Uno sguardo diritto avanti a sé che dal primo album pubblicato nel Duemila lo ha portato a vincere l’ultimo Sanremo, insieme a Ermal Meta con «Non mi avete fatto niente». «E per partecipare al festival non ho finito di scrivere il mio romanzo, a cui lavoro da un paio d’anni – conclude il musicista e futuro scrittore -. Lo pubblicherò prima di Natale, è un romanzo d’amore e d’amicizia nella periferia romana». Autobiografico? «C’è molto di quello che non sono riuscito a fare, come tenermi quella ragazza di cui racconto».

I biglietti sono acquistabili su www.ticketone.it al costo di 17 euro.

Roberta Bruno

Torinese, classe 1961, è maestra professionista di tennis. Da sempre appassionata di musica, ha seguito numerosi concerti di artisti di livello internazionale sia all'Italia, sia all'estero.

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