Attenzione al territorio, alla qualità della vita e all’ambiente rurale: ad Alba la “Spiga Verde” 2018
ALBA. La capitale delle Langhe resta l’unica città del Piemonte a raggiungere il riconoscimento conferito quest’anno a 31 località rurali in 12 regioni italiane, per l’attenzione al territorio, alla qualità della vita, all’agricoltura e alla sostenibilità ambientale. Ieri, lunedì 23, nella sala Spadolini del Ministero per i Beni e le Attività Culturali (in Via del Collegio Romano, a Roma), è stata consegnata la bandiera al sindaco Maurizio Marello e all’assessore comunale all’Agricoltura e all’Ambiente Massimo Scavino. La Foundation for Environmental Education Italia (Fee, presente in 73 paesi mondiali) ha riassegnato anche quest’anno alla città il marchio di qualità ecologica dedicato ai comuni con aree rurali, omologo della Bandiera Blu per le zone di mare. Un prestigioso eco-label, certificazione di processi virtuosi ed espressione concreta di un processo di miglioramento continuo per contribuire alla salvaguardia delle risorse del pianeta, conquistato dalla capitale delle Langhe per la prima volta nel 2017.
Alba è stata premiata, quindi, per i suoi processi virtuosi dal punto di vista della sostenibilità ambientale e della qualità della vita che passa attraverso la volontà dell’amministrazione comunale e la partecipazione della comunità e delle imprese, in particolar modo di quelle agricole. Per raggiungere il prestigioso riconoscimento, l’amministrazione ha presentato anche quest’anno una corposa documentazione a supporto di un lungo questionario con domande su: partecipazione pubblica, educazione alla sostenibilità, assetto urbanistico, agricoltura, protezione della biodiversità, conservazione e valorizzazione del paesaggio, tutela del suolo, gestione sul ciclo dei rifiuti, efficienza energetica, qualità dell’aria e dell’acqua, qualità dell’ambiente sonoro, mobilità sostenibile, turismo e rischi ambientali. A valutare le candidature una commissione composta da rappresentanti dei ministeri dell’Ambiente e delle Politiche agricole, accanto a delegati del Comando unità tutela forestale, ambientale e agroalimentare dei Carabinieri, l’Ispra, il Cnr e Confagricoltura.
“Siamo lieti della riconferma della Spiga Verde – hanno dichiarato congiuntamente il sindaco Maurizio Marello e l’assessore comunale all’Agricoltura e all’Ambiente Massimo Scavino – e di aver corrisposto ai numerosi parametri richiesti dal dossier di candidatura. Continua il nostro cammino di città sostenibile che declina insieme ambiente, agricoltura, turismo e qualità della vita. Ringraziamo Confagricoltura che già nel 2017 ci ha indirizzati verso questo percorso per il riconoscimento”. Il presidente di Confagricoltura Cuneo e Piemonte, Enrico Allasia, ha inoltre affermato che agricoltura e sostenibilità sono “un connubio necessario per salvaguardare l’integrità ambientale, l’economia dei territori e il futuro del nostro Paese. La nostra Organizzazione è decisamente impegnata a valorizzare e diffondere la conoscenza delle buone pratiche di sostenibilità ambientale, economica e sociale, che un numero sempre crescente di aziende attuano o sperimentano. Siamo orgogliosi della conferma di Alba. Per il futuro ci impegniamo a coinvolgere altre amministrazioni comunali, affinché il Piemonte possa valorizzare ulteriormente il grande patrimonio ambientale, agricolo e turistico”.
Le Spighe Verdi 2018 sono state assegnate a: Marche (Esanatoglia, Grottammare, Matelica, Mondolfo, Montecassiano e Numana), Toscana (Castellina in Chianti, Massa Marittima, Castagneto Carducci, Fiesole e Bibbona), Campania (Agropoli, Positano, Pisciotta, Massa Lubrense e Ascea). A seguire con tre località ciascuna, la Puglia (Castellaneta, Ostuni e Carovigno) e il Veneto (Calalzo di Cadore, Caorle, Montagnana). Due località per il Lazio (Canale Monterano e Gaeta) e l’Abruzzo (Tortoreto e Giulianova). Un comune rurale per ogni seguente regione: Piemonte (Alba), Liguria (Lavagna), Umbria (Montefalco), Sicilia (Ragusa) e la Calabria, new entry con Trebisacce.