Quattro titoli dedicati a Rossini nel mese di agosto in diretta televisiva
TORINO. È dedicato a Gioachino Rossini nel 150º anniversario della scomparsa e al Rossini Opera Festival di Pesaro il ciclo operistico che Rai Cultura propone nel mese di agosto su Rai5, il giovedì in prima serata. Il primo appuntamento, giovedì 2 agosto alle ore 21.15, sarà con Adelaide di Borgogna, dramma per musica eseguito per la prima volta al Teatro Argentina di Roma nel 1817.
Lo spettacolo è interamente curato da Pier’Alli, regista da sempre all’avanguardia nell’utilizzo delle tecnologie multimediali: l’accostamento tra video e movimenti scenici crea, come dice lo stesso regista, «una scenografia virtuale, una scrittura mosaico tale da contribuire sia alla dinamica immediata delle situazioni sia ad una esplorazione linguistica oltre il loro aspetto meramente testuale, in un gioco caleidoscopico tra senso reale e metafora, tra concetto ed illusionismo spettacolare. Questa scrittura diventa un nuovo plot drammaturgico che, inseguendo i sottili umori rossiniani, amplifica gli input del testo, lo disgrega in una molteplicità di riflessi, lo fa vivere come su una scacchiera in una contestualità di micro eventi, in cui l’iperrealismo, così inerente al mezzo cinematografico, gioca un ruolo fondamentale, coniugandolo paradossalmente con la stilizzazione belcantistica».
Il secondo appuntamento del ciclo, giovedì 9 agosto alle ore 21.15, sarà con Sigismondo, il dramma per musica rappresentato per la prima volta alla Fenice di Venezia nel 1814. Il terzo titolo proposto, giovedì 16 agosto alle ore 21.15, sarà invece Ciro in Babilonia, andato in scena per la prima volta nel 1812 al Teatro Comunale di Ferrara, che Stendhal definì “un’opera piena di grazia”. Il ciclo di Rai5 si concluderà giovedì 30 agosto alle ore 21.15 con una prima televisiva proveniente dall’edizione 2018 del Rossini Opera Festival: Ricciardo e Zoraide, il titolo inaugurale di quest’anno, con l’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai diretta da Giacomo Sagripanti e la regia di Marshall Pynkoski.
Per maggiori informazioni consultare il sito www.osn.rai.it.