Nichelino, quarantottenne uccide il marito con una coltellata al cuore
NICHELINO. Ha ucciso il marito con una coltellata dritta nel cuore. Poi ha chiamato la madre e, spaventata, ha confessato tutto. Silvia Rossetto, 48 anni, è stata arrestata dai carabinieri. Il delitto ieri sera, al culmine di una lite nell’appartamento della coppia, in via Juvarra 56 (in foto, l’ingresso del palazzo) a Nichelino, alle porte del capoluogo: la donna ha afferrato un coltello da cucina e si è scagliata contro il coniuge, Giuseppe Marcon, pensionato di 65 anni. L’uomo ha cercato di difendersi ma non è riuscito a parare il colpo. A chiedere aiuto, è stata la mamma dell’omicida che, dopo la chiamata della figlia, ha avvertito il 112.
A quanto si apprende, sia la vittima che sua moglie soffrivano di problemi psichici. E i vicini raccontano di averli sentiti litigare spesso. Urla, minacce, recriminazioni. Ma poi tornava sempre la calma. Nessuno avrebbe mai potuto pensare che «quella donna con i capelli biondi, sempre elegante», potesse avere a tanto. «Spesso aveva lo sguardo smarrito. Vacuo», descrive chi la conosce.
I motivi della lite, che hanno portato al delitto, sono ancora da chiarire. Silvia, ai militari che l’hanno caricata sulla gazzella e trasportata al comando di Nichelino, ha parlato, in maniera confusa e concitata, di problemi legati alla gestione della casa. La donna ha raccontato della routine quotidiana, ha descritto quelle abitudini che spesso la portavano a discutere con il marito. Questa sera, poco prima dell’ora di cena, i toni si sono alzati. Prima gli insulti. Poi il rinfacciarsi piccoli problemi o differenze di vedute di tutti i giorni. Sino a quando lei ha perso il controllo di sé, ha impugnato un coltello e ha deciso di colpirlo