Arriva il buono scuolabus per 6.000 studenti delle aree montane
TORINO. Grazie ad uno stanziamento di oltre 500 mila euro previsti dal “fondo regionale per la montagna”, sono circa seimila gli studenti che potranno usufruire del buono scuolabus per le aree montane. Ogni studente potrà così beneficiare di un contributo massimo di 120 euro, che non potrà superare il 50 per cento del costo dell’abbonamento acquistato per raggiungere la sede scolastica. Sono queste le cifre comunicate da Alberto Valmaggia, l’assessore regionale all’Ambiente e Sviluppo della Montagna, nel rispondere all’interrogazione a risposta immediata del consigliere di Rete civica per Chiamparino, Alfredo Monaco (in foto).
Nel corso dei question time, il consigliere Monaco ha evidenziato che «il buono trasporto studenti in aree montane rappresenta certamente un sostegno valido per le famiglie che scelgono di vivere nelle zone di montagna. Nel provvedimento di Giunta dello scorso luglio, non si fa però alcun accenno alla mobilità degli studenti delle scuole medie superiori residenti nei comuni montani al di sotto dei 600 metri che però devono raggiungere istituti scolastici al di sopra di tale soglia».
L’assessore Valmaggia precisa che «si tratta di un’iniziativa a carattere sperimentale volta alla promozione e salvaguardia del territorio montano e per questo motivo può solo riguardare chi risiede nei comuni montani. Per l’entità delle risorse a disposizione è stato necessario selezionare i potenziali utenti prevedendo una soglia demografica congrua (appunto i 600 metri, ndr) per poter accedere al contributo. Estendere il contributo a tutti i comuni montani indistintamente avrebbe vanificato la ragione e la consistenza economica del contributo. Le risorse saranno trasferite direttamente alle Unioni Montane alle quali potranno rivolgersi direttamente gli studenti evitando lungaggini burocratiche».