Venaria, prorogata a maggio la mostra sul mito della motocicletta
VENARIA. E’ stata prorogata sino a domenica 5 maggio la mostra
Easy Rider. Il mito della motocicletta come arte ospitata
nella Citroniera delle Scuderie Juvarriane della Reggia e che avrebbe dovuto chiudere i battenti il 24 febbraio. Una scelta doverosa vista la nutrita affluenza alla Venaria per ammirare le moto fanno sognare, grazie alle loro forme ardite, alla melodia dei loro propulsori, ai colori sgargianti dei serbatoi che rappresentano la libertà, la fuga dal mondo, una corsa oltre l’infinito. Autentiche creazioni d’arte che rivelano l’ispirazione di chi le ha disegnate e trasformano la concezione di agilità e movimento. Marche e modelli sono entrati nell’immaginario collettivo, dalle case italiane come Ducati e Moto Guzzi, passando per il genio britannico e l’efficacia giapponese, per giungere, infine, oltre oceano con il mito americano delle Harley-Davidson.
Gli oltre cinquanta modelli di moto dialogano con opere d’arte contemporanea, tra riferimenti espliciti e suggestioni indirette. Tra i nomi degli artisti, Antonio Ligabue con l’Autoritratto con moto (1953), Mario Merz con Accelerazione = sogno, Pino Pascali con 9 mq di pozzanghere realizzato nel 1967, Alighiero Boetti con Rosso Guzzi e Rosso Gilera (1971). Eppoi, la grande scultura Vejo di Giuliano Vangi (2010), le fotografie inedite di Gianni Piacentino, i dipinti di Paul Simonon, ex bassista dei Clash, appassionato collezionista di moto.
I modelli di motociclette esposti, evocano anche film leggendari, come il chopper di Easy Rider, la Triumph Bonneville che Steve McQueen guidava ne La Grande Fuga. Oppure i bolidi da gran premio, la MV Agusta di Giacomo Agostini, la Yamaha di Valentino Rossi e la Ducati di Casey Stoner.
Insomma, un vero e proprio viaggio intorno al mondo per scoprire le storie che hanno reso grande ciò che Pirsig definiva “un sistema di concetti realizzato in acciaio”.
Informazioni e prenotazioni: tel. 011.4992333