Al via il Salone Off con 530 appuntamenti in 15 giorni
TORINO. A una settimana dall’inaugurazione del trentaduesimo salone del Libro, prende il via oggi il cartellone del Salone Off. Per oltre due settimane, infatti, sino al 19 maggio, saranno proposti 530 appuntamenti di cultura, lettura, musica, danza e molto altro, coordinati da un infaticabile Marco Pautasso, invadono praticamente tutto il perimetro cittadino, ovvero 270 luoghi diversi in 8 Circoscrizioni.
Tra scuole, cortili, carceri, musei, caffè storici, alberghi, centro studi, giardini, cinema, case del quartieri. Non si era mai vista negli anni passati una copertura così compiuta della città con gli eventi promossi in concomitanza con il salone. Eventi, concerti, lezioni di tango, pensati intorno al tema di quest’anno “Il gioco del mondo”, e alla lingua spagnola, regina del cartellone mainstream del Salone in qualità di ospite. Quest’anno infatti non c’è un paese ospite, ma una lingua e tra queste, lo spagnolo, tra gli idiomi più letterari.
Quest’anno è anche la prima volta del progetto “Voltapagina” che riunisce, nel nome del libro, quasi tutte le case circondariali della regione. Verranno “occupati” spazi come la Curia Maxima, con un incontro con il magistrato scrittore Giancarlo De Cataldo, il Cimitero Monumentale, con visite guidate, l’Officina Verde Tonolli, da un incontro con il botanico Renarto Bruni, il Museo dell’Automobile da incontri sulla letteratura intorno all’auto e ai motori, la Fondazione Merz con il programma Anime Arabe. Tra le centinaia di autori coinvolti, anche Giancarlo Carofiglio, Matteo Codignola, Antonio Munoz Molina, Beppe Severgnini, Wole Soynka, Antonella Boralevi, Gian Luca Favetto, Roberto Cotroneo.
Tra i tanti progetti interni al cartellone, la mostra “Manifesto/Iconografie dell’Indipendenza”, in collaborazione con Nesxt e Mercato Centrale Torino, “Metro Poetry” spalmato nelle stazioni della metropolitana di Torino, la Mostra Mercato Libri Antichi alla Biblioteca Nazionale, “Ad-mirabilia. Viaggi tra reale e virtuale” in omaggio alle Città Invisibili calviniane al Circolo del Design, la mostra al mao “Goccia a goccia dal cielo cade la vita”.
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