Parte la campagna “Io compro in valle: il mio paese vivrà”
CUNEO. Sostenere l’imprenditoria dei piccoli esercizi commerciali dei paesi di valle rivitalizzando dal punto di vista economico e sociale le aree collinari e montane del nostro territorio. Questo l’obiettivo della campagna promozionale “Io compro in valle: il mio paese vivrà” rilanciata dalla Camera di Commercio di Cuneo in collaborazione con Uncem (Unione nazionale Comuni, Comunità, Enti montani).
Con analoghe iniziative, già promosse fin dal lontano 1996, l’Ente camerale cuneese ha avviato la campagna per sensibilizzare i turisti e i cittadini sulla fragilità delle attività economico-commerciali presenti nei paesi montani e rurali della provincia Granda, ritenendoli un patrimonio irrinunciabile in termine di produzione di qualità, competenza, accoglienza e ospitalità.
Quest’anno, con l’arrivo della stagione estiva, La Camera di Commercio ha deciso di riprendere la diffusione di tale messaggio, attraverso la stampa di manifesti da apporre nei comuni di montagna e dell’Alta Langa, e di vetrofanie da distribuire a tutti gli esercizi commerciali ubicati negli stessi territori. L’appello a fare la spesa in zona comparirà dunque nei luoghi del turismo locale, dando supporto ad attività, quali botteghe, bar, osterie che hanno un significato non solo economico, ma contengono una indubbia valenza sociale: presidiano i territori e mantengono vivi i fondamentali luoghi di aggregazione e coesione sociale.
I formaggi di alpeggio, le torte casalinghe, i biscotti confezionati sulla base di antiche ricette, il burro e le fragole, le patate e la frutta in offerta nei punti vendita delle valli o sulle colline evocano profumi e sapori antichi, ci riportano ai valori identitari della nostra terra e, nel contempo, regalano spunti di ottimismo e boccate di coraggio ai tanti piccoli imprenditori che portano avanti la loro battaglia contro lo spopolamento delle aree montane e di alta valle.
“C’è un mondo, operoso e discreto – afferma il presidente della Camera di Commercio di Cuneo Ferruccio Dardanello -, coraggioso e determinato che, a livello di immagine, continua ad aver bisogno di attenzione e sostegno. Non possiamo ignorarlo, correndo il rischio che vengano meno anche gli ultimi baluardi di una presenza che è motivo di socializzazione e speranza di futuro per paesi e borghi che regalano bellezze naturali, ospitalità, clima gradevole, tranquillità e riservatezza, chiedendo in contropartita di beneficiare della ricaduta legata alla nostra presenza, magari soltanto di poche ore o di un semplice weekend, ma che rappresenta quella boccata di ossigeno essenziale per dare vitalità agli angoli più incontaminati della nostra terra di Granda”.
“Oggi rilanciamo una campagna che è culturale, sociale, economica, – afferma il presidente di Uncem Marco Bussone –, un percorso che riguarda residenti e turisti, che impegna tutti. E’ un antidoto alla desertificazione commerciale che riguarda 90 Comuni in Piemonte, purtroppo in aumento. Serve una presa di posizione politica, con una opportuna fiscalità differenziata per le Aree interne e montane del Paese e anche una diversa gestione politica dei colossi dell’e-commerce insediati sui territori. Il nuovo patto Uncem-Camera di commercio deve agire con tutte le associazioni datoriali sui nuovi fondi europei della programmazione 2021-27. Compra in valle, compra nel tuo paese è una campagna che parte da questo percorso per una più forte attenzione del Paese alle sfide dei paesi”.