Conclusi ieri a Torino gli European Masters Games
TORINO. Si sono conclusi ieri gli European Masters Games, la kermesse sportiva per over 35 cui hanno partecipato oltre 7.500 atleti (2.000 donne e 5.500 uomini) provenienti da 75 Paesi. La cerimonia di chiusura si è tenuta alle 20.30 nel piazzale vicino al Game Center, a Torino Esposizioni dove è avvenuto il passaggio della bandiera tra la Città di Torino e Tampere, la città finlandese che ospiterà fra 4 anni i prossimi giochi.
“Atmosfera, entusiasmo e un clima fantastico hanno caratterizzato questi giorni in città – dice Fabrizio Benintendi, presidente del Comitato organizzatore degli European Masters Games 2019 –. Per questo bisognerebbe portare altri eventi dello stesso livello. Non fermiamoci. Puntiamo ai master invernali”. Benintendi confida sull’apporto della giunta comunale visto che sia la sindaca, sia l’assessora alla cultura Leon si sono cimentate – con successo in alcune gare – conquistando anche alcune medaglie: un oro nel beach volley per la sindaca, l’argento per la Leon nel nuoto.
In quanto a longevità, a questa edizione torinese dei Masters Games, iniziata lo scorso 26 luglio, l’atleta più anziano è stato il ceco Vaclav Hejda, 93 anni, oro nel salto in lungo e doppio argento nei 100 metri e nel getto del peso kg3. Ha conquistato un bronzo nel tiro a segno invece il più anziano tra gli italiani, Vittorio Nocilli, mentre la donna più anziana, la bulgara Rozka Stancheva, a 87 anni ha vinto l’oro nel salto in lungo e nel lancio del disco.