Imu e Tasi condominiale, gli obblighi dell’amministratore
Tra le incombenze di un amministratore di condominio, c’è anche quella di pagare due tasse fondamentali, ovvero l’Imu e la Tasi per gli spazi condominiali comuni a tutti i residenti dell’edificio.
L’Imu e la Tasi, assieme alla Tari, rappresentano la cosiddetta Imposta Unica Comunale. Nello specifico, l’Imu è l’Imposta Municipale Propria, ovvero quella tassa che devono versare tutti coloro che possiedono alcune tipologie di fabbricati, aree fabbricabili e terreni agricoli di proprietà esclusiva o condivisa. La Tasi, invece, è il Tributo per i Servizi Indivisibili, ovvero la tassa relativa alla manutenzione della res pubblica locale: aree verdi, strade, arredo urbano, illuminazione pubblica, ecc.
Sebbene tutte queste tasse siano dovute dal soggetto in via separata in relazione ai propri interessi e/o beni privati, per ciò che concerne un condominio gli oneri vanno versati in riferimento alle parti comuni del fabbricato. E ad occuparsi della raccolta delle somme e del loro versamento è l’amministratore di condominio.
È importante ricordare che esistono due principali scadenze relative ad Imu e Tasi, ovvero il 16 giugno ed il 16 dicembre: dunque, il professionista deputato alla gestione condominiale dovrà essere pronto e preciso nel valutare in anticipo la presenza dei fondi disponibili e, poi, prelevare gli importi corrispondenti e versarli seguendo il calendario prefissato delle scadenze.
Questi sono solo alcuni degli obblighi relativi alla gestione di un condominio, azioni complesse che richiedono un alto grado di specializzazione e di precisione, tant’è che ad oggi diventa sempre più rara la figura dell’amministratore improvvisato o scelto fra i condomini, lasciando spazio solo ai professionisti davvero qualificati.
D’altronde, in un contesto dove le normative e le esigenze sono sempre maggiori e pressanti, il margine di errore deve essere ridotto ai minimi termini: specie quando si parla di obblighi fiscali e burocratici, non ci si può permettere il lusso di sbagliare.
Proprio per questo, un professionista del settore deve per forza di cose utilizzare un gestionale condominio, ad esempio come Domustudio di Danea, che consente di ottimizzare ogni processo di governo dello stabile e di poter interagire con gli utenti coinvolti in maniera rapida e precisa.
In particolar modo, un software del genere risulta essere un apporto fondamentale specie per la gestione contabile e fiscale del caso, anche in relazione al pagamento delle tasse come Imu e Tasi, ma soprattutto alla redazione di documenti come la certificazione unica dei redditi e dei sostituti di imposta (modello 770), gli F24 e così via.
Inoltre, in questo modo si ha sempre a portata di mano tutta l’anagrafica degli utenti, così da poter tenere sotto controllo il versamento delle quote ordinarie e straordinarie relative al condominio, e riuscire ad inviare in pochi step documenti e solleciti sia via mail, PEC o sms, che attraverso un servizio di postalizzazione esclusivo ed efficiente.