Nati il 12 giugno: la Beata rivarolese Antonia Maria Verna
E’ stata proclamata Beata il 2 ottobre del 2011 e a presiedere il rito nel duomo di Ivrea è stato il cardinale Tarcisio Bertone alla presenza di centinaia di fedeli. Nel Canavese ricordano con devozione Antonia Maria Verna la giovane, nata a Pasquaro di Rivarolo il 12 giugno 1773, che a 15 anni sente la chiamata alla vita religiosa, lascia la famiglia che vive nel piccolo borgo canavesano, per andare ad appartarsi in un luogo non meglio identificato. A casa, a Pasquaro, fa ritorno un anno più tardi, per dare inizio al suo apostolato tra i fanciulli del suo borgo. Frequenta anche la Scuola del Gesù (Istituto Rigoletti) in San Giorgio Canavese per approfondire le conoscenze e poterle trasmettere ai bambini: si ritrova così, contemporaneamente, come maestra in un posto e studente in un altro.
Nel 1806 si unisce a un gruppo di compagne, per espletare quell’apostolato di insegnamento ai fanciulli, istruzione catechistica e assistenza domiciliare agli ammalati, che da sola ormai non riesce più ad espletare. Getta così le basi a Rivarolo di una nuova Istituzione. Ma la sua realizzazione va comunque a rilento a causa delle difficoltà e cavilli frapposti dalle autorità civili.
Solo nel 1819 riesce ad aprire una casa, finché dopo ventidue anni di continue lotte e speranze, con decreto del 7 marzo 1828, il re Carlo Felice, dà la tanto attesa approvazione sovrana, seguita il 10 giugno dello stesso anno, ad opera del vescovo di Ivrea, dalla vestizione e professione religiosa della fondatrice, madre Antonia Maria e delle prime “Figlie della Carità dell’Immacolata Concezione”, nome assunto dalla nuova Congregazione, poi denominata d’Ivrea. Della fondazione viene confermata superiora, ma dovrà ancora lottare negli anni successivi, in difesa dell’esistenza della stessa, soprattutto fra il 1834 e il 1835.
Sfinita dalle lotte ma con l’animo sereno, dopo breve malattia muore a Rivarolo nel giorno di Natale del 1838 e viene tumulata nel sotterraneo della chiesa parrocchiale. La fama di santità, proseguita per più di un secolo, fa iniziare nel 1937 la causa di beatificazione. Il 19 dicembre 2009 papa Benedetto XVI la dichiara venerabile; il 14 gennaio 2011 lo stesso pontefice decreta l’autenticità di un miracolo attribuito all’intercessione della Verna consentendone la beatificazione. Come detto, il rito di beatificazione si tiene ad Ivrea nell’autunno del 2011. La sua memoria si celebra il 25 dicembre.