In Piemonte la vespa samurai contro la cimice asiatica
TORINO. Anche per quest’anno in Piemonte si effettueranno operazioni di contrasto alla cimice asiatica attraverso la lotta biologica e la diffusione della vespa samurai sull’intero territorio regionale. Nella nostra regione nel solo 2019 i danni derivanti dalla Halyomorpha halys ammontano a circa 180 milioni di euro distribuiti su 13.500 aziende, mentre per la lotta alla cimice asiatica è stato costituito un gruppo di lavoro che ha coinvolto diversi soggetti tra i quali il Settore fitosanitario regionale, l’Università di Torino, l’Organizzazione dei produttori e Organizzazioni professionali.
A partire dal 2018 è stata attivata una rete di monitoraggio sul territorio regionale che coinvolge tutti i tecnici produttivi al fine di conoscere in tempo reale la situazione relativa all’insediamento dell’insetto infestante nelle zone e sulle colture più soggette a danno e ai suoi relativi spostamenti.
Le risorse messe a disposizione dal Ministero ammontano a circa 80 milioni di euro da ripartirsi fra tutte le Regioni italiane e quanto prima potranno avviarsi da parte delle aziende danneggiate le richieste di recupero danni. L’obiettivo finale è accelerare l’incremento della popolazione della vespa samurai e la sua diffusione al fine di tenere sotto controllo la cimice asiatica a partire dalle aree con vegetazione spontanea e/o non trattata, portando una significativa riduzione dei danni alle colture ortofrutticole.