Le opere dell’eclettico Graziano Rey in mostra dal 18 luglio a Canale d’Alba
CANALE D’ALBA. Ancora un impegno per l’eclettico artista torinese Graziano Rey. Sabato 18 luglio alle 17.30 s’inaugurerà infatti a Canale d’Alba (Cn), grazie al contributo di Ennio Martignago e di Melania Barberis, la mostra “Camera con vista”.
Tra le verdi colline del Roero, ospite nella bellissima struttura di Villa Cornarea , l’artista presenterà il suo percorso artistico: dall’impressionismo informale, alle dicotomie per arrivare ai più recenti lavori legati all’arte del riuso, tema assai caro all’autore. Ogni materiale racconta una storia e cela tra le sue righe un percorso di vita, un filo conduttore che ci ricorda un periodo della nostra vita, del nostro fare quotidiano. Quando viene dismesso, finisce accatastato nelle cantine, nei solai o peggio ancora abbandonato nelle discariche.
Di qui nasce l’idea di utilizzare supporti in ceramica, tegole, scatole e altri materiali abbandonati che ridipinti e restaurati possano così raccontare, senza nulla nascondere, sia la storia degli oggetti, sia l’impronta creativa dell’artista. L’artista in questo caso raccoglie l’eredità dell’oggetto e lo lavora, lo sovrappone, lo scompone e ricrea una nuova dimensione, ridando vita ad un oggetto altrimenti destinato all’obsolescenza e all’abbandono. Questo stimolo risente molto dell’influenza – ancora in parte presente dell’attuale sistema dell’arte – della filosofia di Marcel Duchamp, secondo la quale ogni oggetto può essere arte. L’artista non è un replicante, un accademico disegnatore, un copista o un bravo artigiano,è un creatore di emozioni.
Graziano Rey, oltre ad essere un affermato pittore, è anche un valente musicista: è il fondatore della band Torinese “Jambon street” e autore di numerose sigle televisive ospite per lungo tempo al Maurizio Costanzo. Negli Anni Novanta, dopo un anno sabbatico alle isole Tonga, ha abbandonato il mondo dei media per tornare all’amore primordiale: la pittura.