Finalmente il giardiniere si riposa d’inverno, e come lui anch’io posso ammirare dalla finestra l’angolo di giardino che ancora mantiene la sua intatta verzura, l’angolo preferito è quello dove sono state piantate le Heuchere, che hanno già dato il meglio di sé da giugno a settembre con la loro fioritura, ma che ora rimangono tappezzanti e decorative ai piedi degli alberi spogli.
Perché il bello di questa pianta sta nelle sue foglie resistenti, ordinate, con una forma a mezzo tra la rotondità del cuore e la grazia della foglia d’acero ma più corposa e diversa nel colore, alcune hanno deliziose foglie molto piccole, altre varietà possono avere foglie quasi grandi quanto la foglia della vite. E sono loro che danno il colore d’inverno alle aiuole deserte dei giardini rocciosi, delle bordure, degli angoli spogli.
Quanto a varietà, non c’è che l’imbarazzo della scelta, la più piccola Heucerella ha foglie dai bordi rimarcati su fondo verde argenteo; poi ci sono quelle dalle foglie di color rosso ramato come la Plum Pudding; v’è una varietà nana color bronzo e altre varietà che possono avere sfumature diverse nel corso delle stagioni, dal lucente rosso albicocca in primavera al verde oliva, oppure dal rosso acceso al bruno scuro dell’inverno.
Si possono coltivare con soddisfazione cominciando dalla più conosciuta Heuchera Sanguinea: una bella varietà a foglie verdi cuoriformi con tramature scure e che ha anche bei fiori piccoli eleganti riuniti in pannocchie e che sono d’un colore rosso corallo o salmone; ovvero tutte le sfumature più delicate del rosso bisogna coglierle nelle heuchere. Sono adatte anche per essere coltivate in vaso, ma in questo caso va ricordato che amano essere molto bagnate durante la stagione estiva altrimenti rischiano di afflosciarsi esauste.
Roxi Scursatone
