Sclerosi multipla, l’associazione 160CM dona alle Molinette un macchinario a onde d’urto
TORINO. Un’opportunità di cura per le persone con spasticità: 160CM, associazione di promozione sociale, dona alla Città della Salute di Torino – ospedale Molinette il macchinario a onde d’urto radiali acquisito grazie alla raccolta fondi da offerte di privati ed erogazioni da parte di associazioni, tra le quali Rotary Club Torino 150, e contributi da aziende private, come Storz Medical, azienda produttrice dell’apparecchiatura. La cerimonia di consegna è prevista per sabato 3 luglio ore 11.30 a Villa Simeom, ad Andezeno (To), alla presenza della parlamentare Daniela Ruffino, di Giovanni La Valle, direttore generale Città della Salute di Torino, e di Fabio Guglierminotti, in arte Fabio Wolf, ex atleta, colpito da sclerosi multipla, fondatore, animatore e presidente di 160CM.
In un momento di riapertura delle agende per i trattamenti ambulatoriali fermati dal lockdown, il macchinario entra in un Centro di eccellenza universitario. Qui sarà avviato il progetto scientifico “Valutazione dell’efficacia delle onde d’urto radiali nella riduzione della spasticità focale in pazienti affetti da patologia neurologica centrale”, guidato dalla dottoressa Paola Cavalla, Responsabile S.S. Centro Sclerosi Multipla ospedale Molinette, e dal professor Giuseppe Massazza Direttore del Dipartimento Ortopedia Traumatologia e Riabilitazione Città della Salute di Torino.
La cerimonia di donazione sarà anche l’occasione per presentare il programma di azioni che 160CM sta portando avanti, come:
160 Bike, eventi progettati per accogliere persone con SM e incoraggiarle a muoversi consapevoli che il movimento della pedalata favorisce la decontrazione dei muscoli.
160 Boxe, attività che fanno leva sugli effetti terapeutici della propedeutica al pugilato, uno sport che aiuta la focalizzazione sul movimento, migliorando il controllo del proprio corpo.
160 Smile, attività circensi che aprono il regno dello sport a persone di tutte le età, fanno bene al cuore, alla mente e al corpo.
160 Music, perpermette alle persone con SM di partecipare a concerti, spettacoli dal vivo e serate musicali, durante i quali condividere il linguaggio universale della musica, forte alleato nel contrasto delle malattie neurodegenerative, durante un’esperienza di aggregazione sociale.