Un successo la settima edizione del concorso “Caro Fabrizio ti racconto di un ricordo”
TORINO. Anche quest’anno il concorso letterario “Caro Fabrizio, ti racconto di un ricordo” indetto dall’associazione “Cercando Fabrizio e…” ha fatto registrare un successo di partecipazioni. Manca poco ormai alla rivelazione dei vincitori: il 21 luglio verranno infatti pubblicate su sito www.fabriziocatalano.it e sulle pagine social dedicate le graduatorie che stabiliranno quali elaborati, scritti e illustrati, sono saliti sul podio.
Il concorso, giunto alla settima edizione è intitolato come sempre a Fabrizio Catalano ed è dedicato a chi lo ha conosciuto e a chi, pur non conoscendolo, ne è diventato amico grazie al racconto e alle testimonianze della sua storia. Mentre si attende di conoscere i nomi di quelli che si sono dimostrati più meritevoli, Caterina Migliazza, la
presidente dell’associazione fa un bilancio di un’edizione anomala che ha dovuto necessariamente fare i conti con la pandemia di Coronavirus: “Manca poco perché si conoscano i vincitori, ma so che la giuria sta
facendo davvero molta fatica a scegliere i lavori più belli. E i giurati hanno ragione nel ‘lamentarsi’ perché
mai come in questa edizione il livello qualitativo è stato alto. Ho provato a
darmi una risposta sul perché proprio quest’anno gli indici di qualità siano migliorati così tanto. Premesso che
il tema del ricordo si presta particolarmente a chi vuole aprire il proprio cuore, penso però che a fare la
differenza sia stata la voglia dei partecipanti, proprio in un periodo difficile come quello della pandemia e del
lockdown, di riflettere e pensare alle cose per loro più importanti. Hanno evidentemente scavato nella loro
memoria per trovare cose che facessero stare bene, capaci magari di dare una spinta per affrontare anche un
presente complicato.
“Ho avuto la possibilità di leggere tutti i lavori – continua Migliazza – ed è stato bello farsi
cullare dai centinaia di racconti provenienti dai posti più diaparati. Ovviamente è stata tanta la commozione nel vedere poi quante persone si siano ricordate di Fabrizio”. La presidente sottolinea infine un altro aspetto che le ha fatto piacere: “In un anno in cui non si sono potuti fare incontri, è stato bello vedere aggiungersi ai nostri abituali partecipanti studenti e giovani di scuole nuove: abbiamo infatti ricevuto elaborati da Ivrea, Parma, Brescia, Bolzano, anche dalla Svizzera. Dimostra una volta di più il buono stato di salute del concorso. Ci dà stimoli e forza per continuare”.
I vincitori del concorso verranno premiati al Teatro Arpino di Collegno il 27 novembre. In quell’occasione saranno ospiti
dell’associazione anche i vincitori della precedente edizione che, causa Covid, non è stato possibile
festeggiare adeguatamente.
L’associazione “Cercando Fabrizio e…” sin dalla sua nascita, da quando Fabrizio è sparito ad Assisi il 21 luglio 2005, dove frequentava il secondo anno di un corso di musicoterapia, si propone di continuare le ricerche di Fabrizio Catalano, e di tutte le altre persone scomparse. L’Associazione sostiene e dà voce ai familiari di chi non si trova più, per contrastare l’oblio e l’indifferenza, per informare e sensibilizzare l’opinione pubblica e le istituzioni, al fine di ottenere collaborazione, sostegno, strumenti normativi e operativi adeguati.