La regata SilverSkiff festeggia sul Po 30 anni con un evento speciale per barche d’antan
TORINO La regata SilverSkiff, patrocinata dalla Città Metropolitana di Torino, festeggia i trent’anni con un evento speciale nel pomeriggio di sabato 6 novembre. Dopo la partenza della KinderSkiff per i giovanissimi sulla distanza di 1000 metri, si svolgerà la prima edizione della SilverVintage di 4 Km, a cui potranno essere essere iscritte le barche costruite entro il 1992, in legno e con le voghe in legno, suddivise nelle categorie Under 50 e Over 50.
“L’idea è mantenere un legame con la tradizione – spiega Umberto Dentis, direttore del comitato organizzatore e socio della Reale Società Canottieri Cerea, organizzatrice dell’evento –: uno sguardo al passato e un momento di condivisione anche per i tanti appassionati che con cura mantengono le loro barche. È una prima assoluta, inserita in un’edizione per noi molto importante, la trentesima, che ha richiamato un bel numero di partecipanti, considerato che l’anno scorso abbiamo dovuto rinunciare per le restrizioni dovute alla pandemia”.
Tutte le informazioni per le iscrizioni, al SilverVintage ma anche al SilverSkiff e KinderSkiff sono sul sito: www.silverskiff.org
Un po’ di storia
La Silver Skiff, gara unica nel suo genere in Italia, è nata nel 1992 quando il socio della Canottieri Cerea Vittorio Soave, libraio antiquario e appassionato praticante di canottaggio fin dagli anni ’50, lanciò la sfida ai singolisti della sua e delle altre società torinesi sul percorso Cerea-Isolotto di Moncalieri-Cerea, per un totale di 11 km. La gara si svolse alle 13 di un giorno feriale e vide la partecipazione di una decina di persone, destinate a salire ad una quindicina nel 1993. Nel 1994 la SilverSkiff entrò nel calendario regionale della Federazione Italiana di Canottaggio, come competizione riservata agli atleti Master e nel 1996 venne aperta agli atleti Seniores A dai 19 anni in poi e agli Juniores di 17 e 18 anni: i partecipanti salirono a 58.
Nel 1997 la gara entrò nel calendario nazionale e i partecipanti salirono a 69. Da allora la regata è cresciuta di anno in anno, proponendosi come appuntamento internazionale. Dal 2002 il Trofeo SilverSkiff è uno degli appuntamenti del calendario della Fédération Internationale des Sports d’Aviron. Negli ultimi anni, tra i circa 500 atleti che in ogni edizione hanno solcato le acque del Po vi sono gli italiani Luini, Bertini, Sartori, Galtarossa, Bascelli, i tedeschi Willms e Volkert (2 ori ed un bronzo olimpico, 6 titoli mondiali), l’argento in skiff delle Olimpiadi di Atene, Tufte, la plurimedagliata mondiale ed olimpica Ekaterina Karsten.
Nel 2006 partecipò per la prima volta il neozelandese Mahe Drysdale, fresco campione mondiale nel singolo, che negli anni successivi si confermò al vertice della specialità, arrivando a vincere la medaglia d’oro alle Olimpiadi di Londra nel 2012. Mahe è tornato altre cinque volte a Torino, ottenendo altrettante vittorie e aggiudicandosi anche il trofeo Silver Skiff, riproduzione artigianale in legno e argento di un singolo. Suo è anche il record del percorso. Anche in ambito femminile si sono succedute alla vittoria molte campionesse olimpiche e mondiali. La forza della Silver Skiff è principalmente costituita dai tanti soci-volontari che contribuiscono alla riuscita della manifestazione. Nei giorni di regata i volontari sono presenti per dare informazioni a chiunque arrivi in Cerea, per dirigere il traffico dei numerosissimi carrelli porta-barche che invadono il viale Virgilio, guidare i pulmini per i trasporti di cortesia, posizionarsi lungo il percorso per garantire la massima sicurezza degli atleti in gara, segnalando loro eventuali situazioni di pericolo, aiutare i canottieri a svolgere le operazioni di uscita e di rientro, arrivando anche a raccogliere i loro indumenti e le loro scarpe, trasportandole poi da un pontile all’altro.
Molto importante è anche la collaborazione delle altre società remiere torinesi, che aprono le porte delle loro sedi per ospitare i partecipanti e mettono a disposizione i loro motoscafi per garantire la sicurezza lungo il percorso. La fortuna della regata è dovuta anche all’uso innovativo delle nuove tecnologie da parte della società di canottaggio più antica d’Italia, che già nel 1998 si dotò dei siti Internet www.canottiericerea.it e www.siverskiff.org, tramite cui vengono gestite le tantissime iscrizioni che giungono ogni anno da ogni parte del mondo. Il successo internazionale della Silver Skiff è testimoniato dal fatto che sul lago Saratoga, negli Stati Uniti, viene organizzata una regata, con regolamento identico a quello della competizione torinese, in cui i sei vincitori sono premiati con un viaggio e un soggiorno a Torino. Negli ultimi anni il Dipartimento di Informatica dell’Università di Torino ha messo a punto un eccellente sistema di cronometraggio, in grado di fornire in tempo reale la classifica provvisoria, di monitorare il battito cardiaco, il numero di colpi in acqua, la velocità e la spinta dei favoriti, illustrando questi dati sugli schermi posizionati nella sede della Canottieri Cerea o in diretta nel sito della manifestazione.