Una delle meraviglie affacciate sul Lago Maggiore: il giardino di Villa Taranto
VERBANIA. Chi ha vissuto sul Lago Maggiore, per lungo tempo o una stagione o anche solo un pomeriggio d’estate, ha certo visitato il giardino di Villa Taranto. La notorietà di cui gode in tutto il mondo non dispensa infatti i più frettolosi dal trascorrervi un paio d’ore. L’aspetto odierno del giardino di Villa Taranto non è un frutto spontaneo, ma il risultato, plasmato nel tempo di una laboriosa elaborazione intrapresa dal Capitano Mc Eacharn, un capitano di origine scozzese, amante della botanica e del nostro Paese. Nel 1931, il Capitano decise di comprare la proprietà dalla Marchesa di Sant’Elia per trasformarla in un giardino all’inglese, situato in una parte d’Italia che gli ricordava la sua terra d’origine, la Scozia.
Entrare nei giardini di Villa Taranto è come compiere un viaggio attraverso paesi lontani. Incastonati, come un gioiello, nella parte nord-ovest del promontorio della Castagnola sono sicuramente una delle più belle attrazioni del Piemonte. Nel 2014, Villa Taranto è stata eletta dal sito Buzzfeed come il giardino più bello del mondo, superando famosissimi luoghi come Versailles (Parigi, FR), Mottisfont Abbey Rose Gardens (Humpshire, UK) e i Gardens at the Cloisters (New York, USA).
Oggi questo patrimonio botanico è vastissimo: comprende circa 1.000 piante non autoctone e circa 20.000 varietà e specie di particolare valenza botanica. La Villa non è visitabile, in quanto è adibita a sede della Prefettura della nuova Provincia del Verbano – Cusio – Ossola. Dal 1952 i Giardini sono aperti al pubblico, da aprile ad ottobre, e l’afflusso dei visitatori supera ormai le 150.000 unità per anno. Dall’Australia, dalle Americhe, dall’Europa, da ogni parte, numerosi gruppi di studiosi e di appassionati, raggiungono Villa Taranto, attirati dall’interessante raccolta botanica, dalla perfetta organizzazione e dalla cortesissima ospitalità.