Nati il 14 luglio: il dirigente sportivo Primo Nebiolo, ideatore nel 1959 delle Universiadi
Oggi, 14 luglio, è una data importante per lo sport mondiale, oltre che nazionale e torinese: nasceva proprio in quel giorno, 100 anni fa nel 1923, Primo Nebiolo, uno dei più brillanti e influenti dirigenti della storia sportiva mondiale e nazionale. Presidente del Centro Universitario Sportivo torinese dal 1947 al 1999, ha inventato nel 1959 le Universiadi, evento alternativo e integrativo alle Olimpiadi, che tra gli anni sessanta e gli anni settanta ha compreso il nuovo ruolo che gli studenti universitari avevano sulla scena mondiale, straordinari attori del cambiamento. Celeberrima l’edizione del 1970, successiva all’edizione delle Olimpiadi del 1968, in cui a Torino si respirò un sentimento unico di libertà e di comunità. Nel 1980, nella splendida cornice dello Stadio Olimpico di Roma, la prima edizione del Gran Galà della IAAF, l’associazione internazionale di atletica leggera, nato per consentire a tutti gli atleti di partecipare alla stessa manifestazione – nell’anno in cui le Olimpiadi di Mosca avevano visto il boicottaggio degli atleti degli Stati Uniti. Queste sono due delle grandi idee divenute realtà nate dalla fervida intelligenza e dalla grande sapienza diplomatica di Nebiolo, che sarà ricordato in un convegno internazionale a Roma nel prossimo novembre, alla presenza del Presidente del CONI Nazionale Giovanni Malagò e delle cariche sportive e istituzionali dell’intera nazione.
Ma questo grande dirigente ne fece tanti di regali allo sport italiano e internazionale. Gli ultimi furono la possibilità di organizzare nel cuore di Torino, in quelle stesse vie del centro dove nel 1970 sfilarono suggestivamente gli oltre duemila partecipanti della sesta Universiade estiva, i Mondiali di Cross Country organizzati nel capoluogo piemontese nel marzo 1997, la Coppa del Mondo di Marcia che ha avuto luogo a Torino il 12 e il 13 ottobre 2002 e il lancio dello sport universitario in Cina, con la prima Universiade a Pechino assegnata nel 1997 e svolta poi nel 2001.
Così lo ricorda il presidente del CUS Torino Riccardo D’Elicio: “Il 14 luglio è una data molto importante per me e per tutta la famiglia CUS. Sono i 100 anni dalla nascita di Nebiolo, uomo che in prima persona mi ha insegnato ad amare lo sport, in particolare quello universitario, e mi ha permesso di fare delle esperienze straordinarie. Se oggi sono un dirigente appassionato è grazie a lui. La mia mission è quella di promuovere il nostro sistema universitario, a livello nazionale ed internazionale, e di amare questo ente che ci ha unito e ci unirà sempre. Grazie Nebiolo per gli insegnamenti che mi hai dato”.