Figlia del conte Giannantonio Leonardi e di Apollonia Sala, Isabella Leonardi (sovente è citata come Isabella Leonarda), nasce a Novara il 6 settembre 1620. All’età di sedici anni entra come novizia nel Collegio di Sant’Orsola di Novara, dove viene consacrata monaca nel 1639. Come religiosa nel 1686 diviene la madre superiora e nel 1696 madre vicaria, anche se oggi è ricordata soprattutto per essere stata una musicista raffinata e di grande impatto emotivo, figura caratteristica della musica barocca. E’ considerata la prima donna ad aver pubblicato sonate per 1, 2, 3 e 4 strumenti. I suoi spartiti sono stati oggetto di recenti riedizioni e sono state pubblicate registrazioni sonore delle sue musiche, sia in Italia sia all’estero. Nelle sue opere prevale il mottetto per voce solista, con accompagnamento di organo e, a volte, di altri strumenti. Abbellisce il canto di vocalismi, in particolare nella esecuzione degli Alleluia.
Appassionata di musica sin da giovanissima, apprende i primi rudimenti dall’organista Elisabetta Casata. Dopo essere stata maestra di cappella, a partire dal 1640 pubblica i suoi primi spartiti nel 1640, in una raccolta realizzata da Gasparo Casati, maestro di Cappella nel Duomo di Novara. In seguito pubblica circa 200 composizioni sacre – tra messe, mottetti solistici e musica strumentale per archi e basso continuo. Le sue musiche ancora oggi sono inserite in concerti o eseguite durante funzioni religiose. E’ ricordata per i “Sacri concerti”, anche molto complessi a 4 strumenti, oltre che per la duttilità dei mottetti per voce solista, il più delle volte con l’accompagnamento dell’organo. I suoi brani dedicati al vescovo di Novara, all’arcivescovo di Milano, all’imperatore Leopoldo sono motivo di ingenti donazioni al convento.
Complessivamente, la sua produzione comprende 122 Mottetti, 18 Concerti sacri, 12 Sonate a 1, 2, 3, e 4 istromenti, 17 Messe e 11 Salmi concertati. Si presume che abbia realizzato anche alcuni testi che accompagnano le sue musiche. Isabella Leonardi si spegne all’età di 83 anni a Novara: è il 25 febbraio 1704.
