Morti il 7 novembre: l’imprenditore Edoardo Agnelli, padre del fondatore della Fiat
il 7 novembre 1871 si spegne a Roma l’imprenditore e politico torinese Edoardo Agnelli, il padre di colui che avrebbe dato vita alla più grande impresa automobilistica italiana: la FIAT. Edoardo nasce nel 1831 nel capoluogo piemontese ed è il figlio ultimogenito di Giuseppe Francesco Agnelli e di Anna Maria Maggia. La sua famiglia proviene da Racconigi (Cn) dove è attiva nella coltivazione del gelso, alla base della produzione della seta. Alla nascita, Edoardo è battezzato in casa con “superiore permissione” e sei giorni dopo nella chiesa di San Carlo di Torino. I padrini sono Tommaso Ferrero e Anna Maria Chiarini.
Nel 1853 acquista a Villar Perosa villa Piccon, ex-dimora dei Conti di Perosa, una lussuosa villa in stile barocco, trasferendosi in Val Chisone. I poderi agricoli in pianura vengono fatti gestire da mezzadri, mentre Edoardo inizia a dedicarsi in modo prevalente agli affari e alla politica. Forte del proprio successo economico, diviene consigliere del comune di Villar Perosa del quale, a partire dal 1865, è anche sindaco.[
Nel 1865 sposa Aniceta Frisetti, appartenente ad una famiglia molto facoltosa, dalla quale avrà tre figli: Giovanni, cofondatore della FIAT; Carolina, nata a Torino, nella casa di via Cernaia 30, l’11 aprile 1868 e morta in tenera età; Felicita Carola Anna Giustina Maria, nata a Villar Perosa nel 1869 e morta anch’essa a neppure due anni di età. La famiglia Agnelli dividerà il proprio tempo tra Villar Perosa e Torino. Fino alla morte prematura, avvenuta nel il 7 novembre 1871 a soli 40 anni, Edoardo sarà tra i protagonisti della vita torinese del suo tempo. In campo culturale, aderirà anche alla Società Promotrice delle Belle Arti.