Giuseppe Basso nasce a Chivasso (To) il 9 novembre 1842 da un’umile famiglia. Compie i suoi studi secondari nel Collegio Carlo Alberto e si laurea in Fisica nel 1862 all’ateneo torinese. Qualche tempo dopo divenne di fatto, pur senza nomina, l’assistente e spesso il supplente del professor Gilberto Govi. In seguito è professore aggiunto di Fisica all’Accademia militare e dal 1881 fino alla morte rimane titolare di questo insegnamento. Nel 1864 consegue il titolo di dottore aggregato presso la Facoltà di Scienze di Torino e assistente del professor Galileo Ferraris. Nel 1872 diviene professore straordinario di Fisica matematica e ordinario nel 1882. Dal 1877 entra a far parte dell’Accademia delle scienze di Torino, ricoprendo per due volte la carica di segretario. Nel 1891 viene eletto membro della Società degli spettroscopisti italiani e nel 1893 socio dell’Accademia di agricoltura di Torino.
Compie ricerche di carattere sperimentale in vari campi e i suoi lavori scientifici riguardano in particolare i fenomeni ottici. Tra i suoi interessi specifici, la polarizzazione nei cristalli birifrangenti, riprendendo gli studi e i risultati di Augustin-Jean Fresnel e Étienne-Louis Malus. Complessivamente lascia una trentina di lavori di fisica e fisica matematica.
Insegnante appassionato non si limita all’ambito universitario, ma pone attenzione anche alla formazione secondaria, come dimostra, fra l’altro, il Trattato elementare di meccanica ad uso specialmente dei Licei che conta ben sette edizioni. Muore a Torino il 28 luglio 1895.
