Nati il 15 dicembre: il sindacalista torinese Dante Racca, tra i fondatori del Partito socialista
Dante Racca nasce a Torino il 15 dicembre 1865. Disegnatore meccanico attivo nel movimento operaio, nel 1889 viene candidato per il partito radicale alle elezioni amministrative del comune di Torino, ma non riesce ad essere eletto. Sempre nel 1889, attraverso la Società Archimede di mutuo soccorso di cui fa parte, è tra i promotori di una Confederazione delle società operaie di Torino, che viene costituita nel gennaio 1890 e che lo elegge primo segretario generale. L’obiettivo della Confederazione è quella di costituire una Camera del Lavoro, che verrà effettivamente realizzata l’anno successivo assieme ad altri personaggi importanti del sindacalismo torinese: Osvaldo Gnocchi Viani, Pier Giorgio Daghetto, Paolo Alessi e Vittorio Chenal. Gli uffici in via Basilica vengono aperti a partire da settembre, quando vi aderisce formalmente l’Associazione Generale degli Operai. Sempre nel 1890 contribuisce a organizzare l’Esposizione Operaia Italiana di Torino, dal 28 settembre al 30 novembre, ed è nuovamente candidato alle elezioni amministrative. Ma nuovamente non viene eletto.
Nel 1891 prende parte a Milano al quinto congresso del Partito Operaio Italiano, su posizioni anarchiche. Per un breve periodo è segretario della Camera del Lavoro di Milano e nel 1892 partecipa a Genova al Congresso di fondazione del Partito Socialista Italiano. L’anno successivo a Torino entra nel comitato direttivo del partito, ma in seguito non avrà più un ruolo attivo nel movimento operaio.
Muore a Torino il primo gennaio del 1919. Il mese successivo la “sua” Camera del Lavoro ottiene la prima conquista importante in campo sindacale: l’accordo sulle otto ore di lavoro.