Il presepe della SS. Annunziata di Torino, un capolavoro di meccanica attivo dal 1910

Il presepe della SS. Annunziata di Torino, un capolavoro di meccanica attivo dal 1910

Il presepe rimane senza dubbio uno dei simboli indiscussi del Natale: il muschio, la stella cometa, i pastori e i bottegai, il bue e l’asinello, la mangiatoia e ovviamente la sacra famiglia con il il bambinello. Dai tempi di San Francesco d’Assisi il suo fascino è rimasto immutato: grandi e piccoli rivivono l’incanto di Betlemme, mentre osservano immagini e quadretti di vita che vogliono tradurre per noi visivamente i racconti dei vangeli di Matteo e Luca. Ovviamente, nel corso del tempo questa rappresentazione si è arricchita molto, aggiungendo ai classici protagonisti e ambientazioni altri dettagli e personaggi. Alcuni di questi presepi sono diventati delle vere e proprie opere d’arte che oggi anno, in diverse località, attirano un gran numero di turisti, credenti o semplici curiosi.

Nel capoluogo piemontese uno dei simboli del Natale è rappresentato dal Presepe meccanico allestito accanto chiesa della SS. Annunziata in via Po 45 (tel. 388.539378). A costruirlo, con la collaborazione dei suoi familiari, fu lo scenografo cinematografico Francesco Canonica agli inizi del Novecento: è costituito da oltre 200 personaggi (di cui 100 in animazione), molti dei quali scolpiti appositamente per questo presepe dai maestri artigiani della Val Gardena.

La prima sede del Presepio è stata nel 1910 la chiesa dei Santi Angeli di via Carlo Alberto. Otto anni più tardi si è trasferito nella chiesa di Sant’Alfonso, mentre nel 1925 l’installazione è approdata alla sua sede attuale. Dopo due anni di lavoro è stato aperto al pubblico. Nel 1986 gli eredi di Francesco Canonica hanno donato il Presepio alla Parrocchia della SS. Annunziata, la quale in segno di gratitudine si è impegnata a restituire al pubblico l’allestimento, dopo una chiusura che si è protratta per tre anni a causa della non conformità del locale alle norme di sicurezza vigenti. Sempre nell’86 la Sovrintendenza ai beni artistici e storici ha preso il Presepio stesso sotto la propria tutela, in quanto oggetto insigne per antichità e pregio artistico.

In questi ultimi anni il Presepio è stato oggetto di una rivalutazione scenica con la realizzazione di un nuovo effetto giorno/notte, ottenuto con LED di nuova tecnologia e con diverse tonalità di colori.   L’impianto è stato progettato espressamente per questo presepe e viene comandato da una centralina elettronica programmata con un software dedicato. L’utilizzo di questa tecnologia ha permesso anche un notevole risparmio energetico, aspetto del quale merita attenzione e di cui si terrà conto per i futuri interventi di manutenzione straordinaria.    

Il movimento ai vari personaggi è dato da un unico vecchio motore elettrico dell’ottocento (recuperato da una nave in demolizione), collegato alle statue da un centinaio di pulegge e cinghie. Tra gli incrementi più notevoli degli ultimi anni va segnalato il complesso impianto idraulico, che alimenta fiumi, laghetti e fontanelle.

   

Calendario di apertura al pubblico

Sino al 22 dicembre
Feriali: dalle 14.30 alle 19.30
Sabato e festivi, dalle 10.30 alle 19.30

Dal 23 dicembre al 7 gennaio (escluso Natale, il 31 dicembre e Capodanno):
Tutti i giorni: dalle 10.30 alle 19.30
A Natale: dalle 10.30 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 19.30
Il 31 dicembre : dalle 10.30 alle 14.30
A Capodanno: dalle 14.30 alle 19.30

Ingresso a offerta.