Nati il 23 dicembre: il danzatore, coreografo e insegnante torinese Alberto Testa
Alberto Testa nasce a Torino il 23 dicembre 1922. Nel 1942, all’età di 20 anni, si aggiudica il Concorso dei Teatri Universitari con un atto unico, laureandosi lo stesso anno in lettere all’Università di Torino con una dissertazione sulla danza. Studia danza classica a Torino con Grazioso Cecchetti, figlio di Enrico Cecchetti, perfezionandosi con Susanna Egri. Si esibisce in seguito in alcuni dei principali teatri italiani e stranieri sotto la guida di grandi maestri come Léonide Massine, Margarete Wallmann e Aurel Milloss, partecipando a numerosi festival come il Maggio Musicale Fiorentino, la Sagra Musicale Umbra, il Festival di Salisburgo e diversi altri.
Attivo soprattutto come coreografo tra il 1965 e il 1987, cura i balletti per numerosi allestimenti operistici tra i quali Giovanna d’Arco al rogo (1960), La dama di picche (1963), Turandot (1984), La traviata (1984), ma anche per il teatro di prosa. Al Festival di Todi, cura l’adattamento, la traduzione e la messa in scena di La città che ha per principe un ragazzo di Henry de Montherlant, nonché un Omaggio a Thornton Wilder a Roma nel 1998. Crea inoltre le danze per Il Gattopardo di Luchino Visconti e per numerosi film di Franco Zeffirelli. Insegna Storia della Danza per trent’anni, a partire dal 1963, nell’Accademia Nazionale di Danza di Roma. È fondatore e direttore artistico del Premio Positano Léonide Massine, tra i più antichi e importanti d’Italia, nonché presidente del Premio Porselli “Una vita per la Danza” e direttore del Centro Documentazione e Ricerca per la Danza di Torino.
Storico e critico di balletto, sin dalla fondazione, del quotidiano La Repubblica, collabora per le voci riguardanti la danza e il balletto con le principali enciclopedie e dizionari italiani e stranieri. Fa parte, inoltre della Commissione dello spettacolo presso il Ministero per i Beni e le Attività Culturali nella sezione Danza. Tra i vari riconoscimenti, il Premio Gino Tani per la critica di danza nel 1991, la Targa d’Argento del Presidente della Repubblica nel 2002 e il Premio Guido Lauri alla carriera nel 2011.
Dopo alcuni mesi di malattia, muore nel capoluogo piemontese all’età di 96 anni il 4 ottobre 2019.
(Fonte: Wikipedia)