Al Bicerin di Torino l’Epifania si festeggia con il tradizionale taglio di un gianduiotto da 5 kg
TORINO. Anche quest’anno, nel giorno dell’Epifania, il Caffè al Bicerin di Torino rinnova l’appuntamento con il taglio gianduiotto gigante da 5 kg da offrire alla cittadinanza. Lo storico locale torinese prosegue dunque in quella che è diventata una tradizione, a chiusura delle festività natalizie. L’appuntamento è per domani, 6 gennaio, di fronte alla storico locale a parte dalle ore 15 di piazza della Consolata a Torino, alla presenza delle maschere Gianduja e Giacometta della Famija Turinèisa.
Questa iniziativa chiude simbolicamente i festeggiamenti, svoltisi negli ultimi mesi del 2023, per i 260 anni di attività dello storico locale amato dal conte Cavour. Un traguardo straordinario per il locale, affacciato su piazza della Consolata, di fronte al santuario, che conserva intatto il suo fascino con un’atmosfera ed un’accoglienza tipica delle cioccolaterie ottocentesche del capoluogo piemontese. Il bicerin, storica bevanda torinese composta da cioccolata, caffè e crema di latte, è nata proprio in questo locale che, da allora, ne porta il nome e ne conserva gelosamente la ricetta originale, tramandata di generazione in generazione.
Il locale di piazza della Consolata nella sua lunga storia è stato punto di riferimento di grandi personalità: dal già citato Camillo Benso a Silvio Pellico, da Giacono Puccini a Friedrich Nietzsche, da Wanda Osiris a Italo Calvino senza dimenticare la regina Maria Josè e Umberto II, solo per citarne alcuni. Il famoso locale è stato trasformato spesso in set cinematografico per molte produzioni nazionali e internazionali ed è stato protagonista di un’importante pagina della narrativa italiana. Il filosofo e scrittore alessandrino Umberto Eco ha ambientato alcuni passi del famoso romanzo “Il Cimitero di Praga” proprio al Bicerin.