Nati il 22 gennaio: il pittore e illustratore torinese Giovanni Grande
Giovanni Grande, all’anagrafe Giovanni Battista, nasce a Torino il 22 gennaio 1887. Intraprende primi studi in seminario ma, a causa di problemi di salute, decide di seguire la sua vera passione e si iscrive all’Accademia Albertina nel 1904. Qui ha modo di studiare sotto la guida di importanti maestri come Andrea Marchisio e Giacomo Grosso, ma è soprattutto il mondo del decoro a catturare la sua attenzione, portandolo a maturare una solida esperienza nel campo dell’arte applicata. Dopo la prima guerra mondiale, si trasferisce Milano, dove comincia a lavorare come pubblicitario e a realizzare locandine cinematografiche. In questo periodo, ha modo di entrare in contatto con le più innovative correnti artistiche del momento, sviluppando un particolare interesse per il futurismo e l’arte pubblicitaria.
Nonostante il successo nella pubblicità, non smetterà di coltivare la sua passione per la pittura e continuerà a dipingere, mettendo a frutto la sua esperienza nella gestione del colore e della luce, che conferiscono ai suoi dipinti una particolare luminosità e vitalità. Tornato a Torino dopo pochi anni, decide di dedicarsi completamente alla carriera pittorica. La sua opera si caratterizzò per la capacità di mescolare stili diversi, creando un’arte originale e moderna. Grande riesce a fondere la sua passione per l’arte applicata con la pittura, grazie alla collaborazione con la manifattura Lenci, per la quale realizza numerosi modelli per oggetti in ceramica. Questa esperienza gli permette di sperimentare nuove tecniche artistiche e di esplorare il campo dell’arte applicata, continuando comunque a sviluppare la sua produzione pittorica.
Partecipa alle Biennali di Brera nel 1914 e nel 1916. Espone alla Quadriennale nazionale di Torino nel 1923, alla Biennale di Venezia del 1926 e all’Esposizione universale di Barcellona nel 1929. Alcuni suoi manifesti sono conservati presso il Museo nazionale del cinema a Torino. Suoi dipinti si trovano alla Galleria d’arte moderna di Firenze (Testa d’uomo) e nelle collezioni della Fondazione Cariplo (Studio di testa).
Giovanni Grande muore a Torino il 17 novembre 1937.
(Fonte: Wikipedia)