Nati il 31 gennaio: Leone Fontana, bibliografo, avvocato e politico torinese
Leone Fontana nasce a Torino il 31 gennaio 1836. Dopo gli studi in Legge, si dedica alla ricerca storica dimostrando un vivo interesse per la storia giuridica dei comuni italiani. È consigliere e assessore della Città di Torino (1887-1905) in un momento di profonda crisi economica che investe tutta l’Italia ed è attivo in molti comitati di beneficenza. Nominato senatore del Regno nel 1900, Fontana è anche appassionato collezionista di manoscritti antichi, libri rari e, soprattutto, dipinti di pittori piemontesi del Quattro e del Cinquecento, che nel 1909 i figli Vincenzo e Maria donano al Museo Civico di Torino. Il legato lascia un segno profondo nella fisionomia del Museo, indirizzandone l’attenzione, fino allora concentrata sulle arti decorative, verso le testimonianze pittoriche del Piemonte.
Leone Fontana muore nel capoluogo piemontese il 9 febbraio 1905. All’avvocato, politico e bibliografo torinese è intitolata una scuola torinese in via Buniva costruita nel 1891. L’edificio viene gravemente danneggiato dal bombardamento del 13 luglio 1943. I tre piani dell’ala affacciata su via Cesare Balbo sono demoliti da bombe dirompenti. Si registrano lo schiantamento di serramenti e muricci, il danneggiamento del tetto e del muro perimetrale della palestra. A partire dal 1944 si provvederà a ristrutturare la scuola elementare, attualmente operativa.