Il 22 aprile è la festa del vinile per milioni di cultori
Domenica 22 aprile è il Record Store Day, l’evento ormai giunto all’undicesima edizione che celebra i negozi di dischi indipendenti e il supporto musicale più iconico: il vinile. Il mercato del vinile, infatti, gode ormai da qualche anno di una nuova rinascita: lo testimoniano i ricavi globali del 2017, che hanno segnato una crescita del +22,3%. Ne abbiamo parlato con Franco Bertaccini titolare dello storico negozio “Rock & Folk” di Torino, che oltre a raccontarci l’origine del Record Store Day ci ha spiegato perché la gente continua ad acquistare e ad ascoltare dischi in vinile.
Il Record Store Day celebra luoghi dove non solo si vendono dischi, ma si crea e diffonde cultura. C’è chi nei negozi di dischi ci ha passato una vita e chi c’è stato una sola volta, chi ci ha formato una band e chi ne ha fatto un’impresa commerciale. Ci hanno ambientato romanzi, film e canzoni. Finché non è arrivata internet e la musica non è diventata liquida, prima da scaricare poi da ascoltare in streaming. I rivenditori hanno dovuto combattere anche con le scelte delle case discografiche, con i gusti del pubblico, con un mercato sempre più frammentato e costi di gestione in crescita. Ma non tutti si sono arresi, e da qualche tempo si moltiplicano le nuove aperture.
Un po’ in tutti i negozi italiani oggi sono in programma dj set, live, film, mercatini dell’usato. E, ovviamente c’è anche una radio ufficiale: Radio Capital che oggi dedicherà l’intera programmazione al Record Store Day.