Nuova tassa balconi: 600€ per un po’ di spazio all’aria aperta | Primavera amarissima per milioni di cittadini

Balcone - fonte_Canva - piemontetopnews.it
Ecco la nuova tassa sui balconi, devi pagare € 600 euro per sfruttare lo spazio all’aria aperta. Una primavera amara per gli italiani.
Ecco allora la primavera, tra balconi, terrazze e giardini a cui si vuole dare un nuovo aspetto. Si vuole arricchire lo spazio con dei fiori, dedicarsi al barbecue, invitare gli amici per delle serate in compagnia all’aria aperta. Questi sono in fondo, i piccoli piaceri che la primavera ci offre.
Ma come spesso succede, ecco che dietro l’angolo arriva la problematica e quale potrebbe essere se non una tassa nascosta?
La decisione sta facendo discutere tutta la popolazione italiana e sono molti coloro che hanno già perso l’entusiasmo per quello che riguarda l’utilizzo della parte esterna della propria casa.
€ 600 semplicemente per aver sfruttato il proprio spazio esterno, una norma spesso ignorata, che costa veramente molto caro.
Balcone: da oasi di relax a potenziale salasso
Siamo molti a credere che il balcone sia l’estensione della nostra casa, un vero e proprio angolo di libertà che ci può godere nelle giornate soleggiate. Prendersi cura del proprio angolo all’aperto è importante per potersi godere un attimo di tranquillità tra un caffè e un buon libro da leggere. Ma dietro a tutto questo, ci sarebbe una regola estremamente rigida da imparare, per evitare che vi siano problematiche.
Sono tanti i cittadini italiani che non sono a conoscenza della presenza di specifiche norme per quello che riguarda la gestione e la pulizia degli spazi esterni alla propria abitazione. Riuscire a rispettare la normativa è necessario per evitare sanzioni che potrebbero togliere parte del denaro che si ha a disposizione.
Un errore che ti costa 600 euro
Quando le giornate calde iniziano a bussare alla porta è il momento di prendersi cura dei propri spazi, riuscire a provvedere alla loro pulizia. Dalla cura per il balcone o per il giardino nascono dei rifiuti, che però, non possono essere gettati via come tutti gli altri materiali, infatti occorre provvedere al loro smaltimento in maniera precisa, evitando quindi, che vi siano ripercussioni. Ignorare le regole potrebbe costare veramente caro e per questo motivo si chiede la massima cura dai cittadini.
Molti l’hanno definita come la “tassa balconi”, ma in realtà è una sanzione dal valore di € 600 euro nel caso in cui si provveda alo smaltimento degli scarti versi in maniera irregolare. L’erba che viene tagliata, i rami, il terriccio e i vasi rotti, non devono essere gettati nel bidone condominiale, considerati come rifiuti urbani e occorre smaltirli nei centri di raccolta, isole ecologiche o bidoni specifici, a seconda del tipo di materiale.