Spiaggia, ecco le nuove bandiere: queste non le vedremo mai più sventolare | Salvini cambia anche il codice marittimo

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L’estate 2025 segnerà l’inizio di una nuova era per la sicurezza balneare in Italia. Entra in vigore il sistema semaforico delle bandiere
L’estate si avvicina e con essa il desiderio di mare, sole e relax sulle nostre spiagge. Ma quest’anno, qualcosa sta cambiando, e alcune bandiere che eravamo abituati a vedere sventolare sui litorali italiani potrebbero non esserci più.
Il motivo? Una revisione del codice marittimo voluta dal Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini in conformità alle disposizioni europee in materia.
Se da un lato si parla di nuove bandiere che faranno il loro debutto, dall’altro lato alcune “vecchie conoscenze” rischiano di scomparire dal panorama balneare.
É plausibile immaginare che la revisione del codice marittimo possa portare a un rapido aggiornamento sui criteri di utilizzo di alcuni vessilli, privilegiando parametri più universalistici in termini di sicurezza e qualità dei servizi relativi offerti dalle Capitanerie di Porto in tutta l’aria dell’UE.
Addio alle bandiere tradizionali
Le classiche bandiere bianche, gialle e rosse, utilizzate per segnalare rispettivamente assenza di pericolo, pericolo moderato e pericolo elevato, verranno gradualmente eliminate. Al loro posto, verrà istituito il sistema in stile semaforico già in vigore su alcune spiagge europee. Con il Verde verrà segnalato mare calmo e balneazione sicura, col colore Giallo, mare mosso, balneazione con cautela.
Con il Rosso si indica (ancora) mare agitato e balneazione non consentita. L’obiettivo di questa riforma è rendere la segnaletica più intuitiva e comprensibile a tutti, inclusi i turisti stranieri che potrebbero non essere familiari con il significato delle bandiere tradizionali. Il sistema a semaforo, infatti, è un linguaggio universale facilmente interpretabile da chiunque.
Un passo avanti per la sicurezza
L’estate 2025 si preannuncia quindi come una stagione all’insegna di una maggiore sicurezza sulle nostre spiagge. Quest’anno, però, i bagnanti troveranno una novità significativa: il servizio di salvamento diventerà obbligatorio dal 17 maggio 2025 al 21 settembre 2025. La nuova normativa estende significativamente questa responsabilità, imponendo la presenza di bagnini in un numero maggiore di aree balneabili frequentate.
Resta fondamentale che i bagnanti prestino sempre la massima attenzione alle condizioni del mare e seguano scrupolosamente le indicazioni fornite dal personale di salvataggio. Una balneazione consapevole e responsabile, unita alla presenza di personale appositamente formato e pronto a intervenire, è la combinazione ideale per godersi appieno la bellezza del mare italiano in tutta sicurezza. Le amministrazioni locali e i concessionari balneari saranno tenuti a garantire la presenza di personale qualificato e attrezzature adeguate per il soccorso in acqua.