Primo maggio al museo, alla scoperta dei lavori praticati dagli antichi egizi
TORINO. Il Primo maggio, in occasione della festa dei lavoratori, il Museo Egizio di Torino propone una visita guidata in cui l’occupazione è il tema portante dal titolo Il lavoro nell’Egitto faraonico. Attraverso l’osservazione dei reperti e la lettura di alcuni passi tratti da antichi papiri della collezione torinese, al pubblico verranno rivelate alcune peculiarità sull’organizzazione del lavoro al tempo dei faraoni. Numerose le curiosità e gli aneddoti svelati ai visitatori che potranno conoscere i lavori che svolgevano 3.000 anni fa in una delle più evolute civiltà: si va dalle atività in ambito domestico e agricolo a quelle commerciali, artigianali e templari.
Alle 15.20 da non perdere sarà pure la visita guidata alla scoperta di tutti i preziosi reperti custoditi nelle sale museali. Il percorso proposto attraverserà tutti gli spazi espositivi, guidando i partecipanti alla scoperta dei passaggi fondamentali dello sviluppo storico e cronologico dell’antica civiltà nilotica: un vero e proprio salto nel tempo che offre la possibilità di conoscere i misteri, l’arte e la cultura dell’Antico Egitto.
Il pubblico potrà inoltre visitare la mostra “Anche le statue muoiono. Conflitto e patrimonio tra antico e contemporaneo”. Il progetto espositivo – realizzato in collaborazione con la Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, i Musei Reali e il Centro Scavi dell’Università degli Studi di Torino – indaga un argomento quanto mai delicato e attuale come quello della distruzione consapevole del patrimonio culturale. E l’invito che ne deriva è quello di una doverosa riflessione sull’importanza della sua tutela e conservazione.