A Chivasso, i vincitori dell’edizione 2018 del concorso letterario Carla Boero
CHIVASSO. Il tradizionale concorso letterario nazionale che la Città di Chivasso organizza dal 2004 in memoria di Carla Boero, agronoma prematuramente scomparsa e molto nota a livello locale per aver sostenuto importantissime battaglie sociali (specie dalla parte delle donne che lavorano), ha concluso festeggiato con una emozionante premiazione alla Biblioteca civica MoviMente, la sua tredicesima edizione.
Nel dettaglio, la diciassettenne chivassese Maria Gallo ha vinto il primo premio tra i giovani narratori, con il racconto “Andare avanti, sempre ! ”, mentre è emiliana (per l’esattezza di Bibbiano, nel Reggiano) la reginetta dei poeti in erba: si tratta della quattordicenne Melissa Storchi, con il componimento “Ho circumnavigato la mia anima ”. Quanto agli adulti, si può dire che Carmagnola sia stata un po’ l’asso pigliatutto della situazione: infatti Gian Antonio Bertalmìa ha conseguito il primo premio nella categoria della Narrativa con il racconto “La supplente d’italiano ”, mentre in quella della poesia Attilio Rossi è risultato primo grazie ai toccanti versi dal titolo “Il prezzo della libertà ”. Ai posti d’onore, come nelle ultime edizioni, puntuali affermazioni degli allievi del Liceo Class
ico “Bernardino Telèsio” di Cosenza, nonché di concorrenti adulti di Milano (Stefano Borghi), Torino (Linda Broglio Brugiafreddo, terza tra i narratori), Savona (Rita Muscardin), Mariano Comense (Enrico Casartelli, vincitore della sezione dedicata al romanzo) e Asti (un’altra medaglia di bronzo, spettante al poeta ventunenne Matteo Bona). Infine sono stati assegnati dei premi simbolici, come quelli destinati al concorrente meno giovane (Giovanni Cianchetti di Grugliasco) e a quello più giovane (nella fattispecie un’intera scolaresca dell’ Istituto per l’Infanzia “La Gabbianella ” di Valenza Po).
Va così in archivio quella che passerà senz’altro alla storia come un’edizione di transizione del certame chivassese: infatti Wilma Avanzato, Presidente dell’Associazione “Carla Boero” dal novembre scorso (subentrando a Tiziana Siragusa, chiamata ad alte cariche istituzionali locali), ufficializzerà presto le proprie dimissioni: ella è infatti la madre di Marzia Cena, l’emergente spadista sedicenne, e si dedicherà a seguire i sempre più crescenti impegni agonistici della figlia in giro per il mondo. Non appena sarà eletto il nuovo reggente, sarà pubblicato il bando della quattordicesima edizione.
Le foto sono di Melissa Bertàina: in copertina al centro, Maria Gallo, vincitrice della sezione Narrativa Giovani