A Gorzegno, sulle orme di Michelangelo con venti sculture di artisti internazionali
GORZEGNO. Si è inaugurata a Gorzegno (Cn), piccolo centro dell’Alta Langa, una importante mostra internazionale di scultura contemporanea dal titolo Sulle orme di Michelangelo. La rassegna, curata dallo storico dell’arte Giordano Berti in collaborazione con Camoroni Arte e Cooperativa Scultori di Carrara, resterà aperta al pubblico gratuitamente sino al 5 settembre. Si tratta di una selezione di 20 opere in marmo allestite sulla piazza antistante la chiesa e nel prato adiacente il castello, oltre che nella Cappella di San Martino.
Resa possibile grazie a numerosi sponsor, la mostra, offre la possibilità di vedere e quasi toccare con mano l’onda espressiva che dal figurativo si estende verso la pura astrazione, mettendo in luce la tensione che muove l’artista nel momento in cui scava la dura pietra per trovarvi una forma corrispondente al suo stato d’animo e al suo pensiero.
Tra gli scultori spicca la russa Aidan Salakhova, presente con due opere monumentali che impongono di riflettere sul ruolo della donna nella società contemporanea e sulle relazioni con la specificità di ogni individuo. La svizzera Daniela Guggisberg trae spunto da pratiche di meditazione orientali. L’ecuadoregno Mariano Tapia si ispira a miti precolombiani scolpiti nel marmo in stile rinascimentale. Daniele Aletti indaga sulle potenzialità formali nascoste nel marmo. La genovese Giorgia Razzetta riproduce parti del proprio corpo per testimoniare la sua essenza più intima. La russa Marianna Blier traduce nel marmo il flusso caotico dei sogni. Il monregalese Alvise Pasquali gioca sull’illusorietà delle percezioni fisiche e invita a diffidare delle apparenze.
A questi artisti si aggiunge Gabriella Rosso, che ha creato un’opera in vetro e rame, “La Pianta della Vita”. Fissata a un grande monolite sulla piazza del paese, è il simbolo del lavoro umano che, in armonia con la natura, crea bellezza e utilità.
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