Grazie un ricco apparato di immagini e di informazioni, i visitatori vengono accompagnati in un affascinante percorso nell’evoluzione della storia del vermouth, partendo dai vini ippocraticiti dell’antichità, attraversando il Medioevo, quando questi vini si diffusero come farmaci e meditamenti, la svolta con Antonio Benedetto Carpano, che a fine Settecento produsse il primo vermouth, la sua diffusione presso la corte sabauda, l’esaltazione dell’epoca futurista, fino giungere alla grande riscoperta degli ultimi anni.
Molti gli oggetti, carte e documenti storici a fare da corredo a questo viaggio, recuperati dai principali produttori o provenienti dalla collezione privata di Piccinino. Sono infatti esposte storiche bottiglie, antichi torchi, macchine imbottigliatrici, pubblicità d’epoca e diversi preziosi documenti originali, tra i quali la lettera con la quale la regina Margherita di Savoia concedeva a Clemente Chazalettes la facoltà di fregiare le etichette del suo prodotto con le stemma della Real Casa, o la ricetta del vermouth di Domenico Ulrich.
Orari di apertura: giovedì – sabato dalle 15 alle 19; domenica dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 19. Di Pecetto era originaria la famiglia Cinzano, documentata nel piccolo centro collinare del Torinese sin dal 1568.
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