Al Flowers Festival, serata con Motta, ma non solo…
COLLEGNO. Motta salirà sul palco del Flowers Festival oggi (mercoledì 17), mentre ad aprire il concerto si esibiranno La rappresentante di Lista e Fulminacci. Il live avrà inizio alle ore 20.
Motta torna dal vivo con “Tra chi vince e chi perde”, il nuovo spettacolo che prende il nome da una frase contenuta in “Dov’è l’Italia”, brano presentato alla 69esima edizione del Festival di Sanremo. Con il nuovo tour Motta suonerà quest’estate nei più importanti festival musicali della penisola e in scaletta alternerà le canzoni di “Vivere o Morire” (Sugar), Targa Tenco 2018 per la categoria Miglior Disco in assoluto, a quelle di “La fine dei vent’anni”, Targa Tenco 2016 per la miglior Opera Prima.
Sul palco, oltre a Motta (voce, chitarra), ci saranno: Federico Camici (basso), Giorgio Maria Condemi (chitarre), Matteo Scannicchio (tastiere), Carmine Iuvone (violoncello) e Cesare Petulicchio (batteria).
Nato a Pisa, romano d’adozione. Da quel 2006 in cui apparve sulla scena con i suoi Criminal Jokers, band punk-new wave, di cui è paroliere, cantante e batterista, Francesco Motta in arte Motta, ha mostrato di aver qualcosa di abbastanza raro e di decisamente artistico.
Sul palco di Flowers Festival salirà anche La Rappresentante di Lista, un progetto di ricerca, nato con un punto di vista plurale femminile: una femmina che accoglie, che si prende cura, che ama. Le canzoni de La Rappresentante di Lista, scritte a quattro mani da Veronica Lucchesi (voce, percussioni e strumenti-giocattolo) e Dario Mangiaracina (guitalele, chitarra, fisarmonica, sassofono e voce), sono un unicum nel quale convivono scrittura, teatro e forma canzone: i loro versi sono frammenti di romanzi, i loro concerti sono spettacoli teatrali. L’energia che muove la ricerca della band prescinde dalla necessità di cristallizzare un genere e nella descrizione che gli stessi autori fanno della loro musica, definendola queer, è già presente questa continua trasformazione.
Classe 1997, Fulminacci è un artista di rottura, spiazzante per la sua versatilità e brillantezza, libero pensatore e spensierato musicista come sa essere chi nasce sul finire degli anni 90, lucido, cinico e poetico come i cantautori degli anni 70. È attualmente in tour per presentare il suo disco d’esordio “La vita veramente”, uscito il 9 aprile di quest’anno e anticipato dai singoli “Borghese in borghese”, “La vita veramente” e “Una sera”.
Fulminacci, nome d’arte di Filippo Uttinacci, è nato nella periferia di Roma. Prima di fare il cantautore, si è dedicato alla recitazione facendo l’attore in alcuni cortometraggi, nel film “Fammi Parlare” di Luca Iacoella e per la serie di Canale 5 “Immaturi”.
Biglietti disponibili su www.mailticket.it al costo di 20 euro.