Alba, Fiera del Tartufo 2020 posticipata a causa dei cambiamenti climatici
ALBA. La 90ª edizione della Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba si svolgerà dal 9 ottobre all’8 dicembre 2020: verrà dunque posticipata l’apertura di una settimana e prolungata fino all’8 dicembre. L’ufficialità delle date è giunta dopo una riflessione del sindaco di Alba, Carlo Bo e della presidente dell’Ente Fiera, Liliana Allena, condivisa dagli attori territoriali coinvolti nel più importante evento autunnale in Piemonte. In pratica, si è cercato di fare una sintesi delle varie istanze pervenute: dai cittadini albesi al mondo degli esercenti del commercio, a partire da ristoratori e trifolau.
Un elemento che ha spinto gli organizzatori a pensare di posticipare l’appuntamento è soprattutto il cambiamento climatico in atto. Il Tartufo Bianco d’Alba è un prodotto che nasce spontaneamente in natura, la cui quantità e qualità dipendono dalle piogge, specialmente nei mesi estivi, dai tassi di umidità, dalle temperature e dall’escursione termica nei mesi autunnali. L’andamento dei dati pluviometrici e le temperature del mese di ottobre 2019, il più caldo da un secolo e mezzo a questa parte, hanno suggerito lo spostamento dell’inizio della Fiera ed un prolungamento di una settimana al fine di essere in grado di offrire ai visitatori Tartufi Bianchi d’Alba di ottima qualità.
Negli ultimi anni, come testimoniano i trifolau, i migliori tartufi della stagione vengono trovati tra il mese di novembre e di dicembre. La stagione della cerca si chiude, in base ad un calendario disciplinato da una legge regionale, il 31 gennaio, mese in cui salvo la presenza della neve si possono ancora degustare ottimi Tartufi.