All’ombra dei tigli. Da Ferrara a Torino: uno spaccato di vita reale del Novecento
L’ultimo intrigante romanzo di Egle Bolognesi
Il 7 Maggio 2022, alla Libreria Belgravia di Via Vicoforte 14, a Torino, è stato presentato l’ultimo romanzo di Egle Bolognesi, scrittrice e poetessa torinese con origini emiliane.
E’ intitolato “All’ombra dei tigli” (Neos Edizioni, 120 pagg., 13.50 €), e già nel titolo il libro lascia trasparire la poesia dei contenuti e l’atmosfera novecentesca di cui è intriso.
Si tratta di un romanzo che l’Autrice ha dedicato alla propria mamma, ma soprattutto ad un’epoca ormai lontana (il dopoguerra e gli Anni Cinquanta del Novecento) ma anche alla tenacia, alla pazienza, alla resilienza (diremmo oggi) degli appartenenti alla società rurale della Bassa Ferrarese (in particolare delle donne) in quegli anni di riscostruzione, nell’affrontare i disagi e le avversità della vita. Ma anche tutta la gioia e il piacere di godere delle piccole felicità, delle minute conquiste che la vita poteva offrire.
Tutto ruota attorno a Bianca, la protagonista di questo fluido romanzo, figura resa “poetica” dalla narratrice, eppure realistica e concreta, estremamente “moderna”, e nella quale ancor oggi si possono identificare non solo molte donne di quella generazione, ma può ancora rappresentare un modello di riferimento e di ispirazione (mutatis mutandis) per molte donne del terzo Millennio.
Nello scenario della narrazione, fa da cornice il colore e il fascino del dialetto ferrarese, che rende i dialoghi più realistici ed espressivi e fa compenetrare il Lettore nella scenografia e nella trama reale romanzo, quasi come fosse lui stesso un co-protagonista del racconto.
Un libro da regalare a tutte le mamme e a tutte le donne, ma anche agli uomini, perchè questo libro è illuminante per comprendere in profondità e con maggior consapevolezza il pensiero e la personalità femminile.
Un libro che racconta la storia di una donna e di una famiglia del Novecento, ma che fa rivivere la storia di tutti coloro che – quegli anni – li hanno vissuti in prima persona e rivela, a chi allora non c’era, scenari reali di vita vissuta, raccontando con realismo e concretezza le difficoltà quotidiane di tante famiglie contadine e di estrazione popolare, che con la fatica e il sacrificio hanno saputo costruire un futuro più sereno per i loro figli e i loro nipoti.
Un libro davvero da non perdere.