Aria condizionata a consumo zero: inventata 5.000 anni fa funziona ancora oggi | Non spendi più 1€ di corrente

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Transizione ecologica: il botijo, un esempio di come soluzioni più antiche possano offrire risposte innovative alle sfide contemporanee

In un’epoca in cui la sostenibilità e la riduzione dei consumi energetici sono diventate priorità globali, riscoprire soluzioni ingegnose del passato può offrire spunti sorprendenti.

È il caso del botijo, un semplice recipiente di terracotta inventato in Mesopotamia circa 5000 anni fa, che ancora oggi si rivela un efficace sistema di raffreddamento ad energia zero. Un’ “aria condizionata” a consumo zero, silenziosa e rispettosa dell’ambiente.

Dimenticate costosi condizionatori e bollette salate: il botijo sfrutta un principio fisico elementare quanto geniale, l’evaporazione. Realizzato in argilla porosa non smaltata, questo contenitore permette a una piccola quantità d’acqua di trasudare attraverso i suoi pori.

L’aria calda esterna provoca l’evaporazione di questa umidità superficiale, un processo che assorbe calore dall’acqua contenuta all’interno del botijo, abbassando la temperatura in modo naturale e costante.

Come funziona?

Il funzionamento è sorprendentemente semplice: si riempie il botijo d’acqua, preferibilmente fresca, e lo si colloca in un luogo ventilato, anche all’ombra. L’evaporazione graduale manterrà l’acqua interna piacevolmente fresca, ideale per dissetarsi durante le calde giornate estive. La differenza di temperatura rispetto all’ambiente esterno può raggiungere anche i 10-15 gradi Celsius, un sollievo non indifferente senza aver consumato un solo centesimo di energia elettrica.

Questa invenzione millenaria non è solo un modo ecologico ed economico per rinfrescarsi, ma rappresenta anche un pezzo di storia e di cultura. Diffuso in diverse aree del Mediterraneo, in particolare in Spagna dove è un oggetto tradizionale, il botijo testimonia l’ingegno umano nel trovare soluzioni pratiche sfruttando le risorse naturali.

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La nuova sfida del Botijo

Proprio in Spagna, a Jaén, l’azienda Bootijo ha deciso di dedicarsi alla commercializzazione e alla progettazione di questa tecnologia storica, con l’obiettivo di riportarla in auge come soluzione ecologica per rinfrescarsi. Oggi, in un contesto di crescente consapevolezza ambientale, il botijo sta vivendo una nuova primavera. Designer e aziende stanno riscoprendo il suo potenziale, proponendo versioni moderne e rivisitate di questo antico “condizionatore a consumo zero”.

Che si tratti del classico modello in terracotta o di interpretazioni più contemporanee, il botijo si conferma una soluzione intelligente e sostenibile per affrontare il caldo, unendo l’efficacia di un’antica saggezza alla necessità di un futuro più verde. Quindi, la prossima volta che cercate un modo per combattere l’afa senza gravare sull’ambiente e sul portafoglio, ricordatevi del botijo: un’invenzione di 5000 anni fa che ha ancora molto da insegnarci sul raffreddamento a costo zero.