ALBA. La capitale delle Langhe resta l’unica città del Piemonte a raggiungere il riconoscimento conferito quest’anno a 31 località rurali in 12 regioni italiane, per l’attenzione al territorio, alla qualità della vita, all’agricoltura e alla sostenibilità ambientale. Ieri, lunedì 23, nella sala Spadolini del Ministero per i Beni e le Attività Culturali (in Via del Collegio Romano, a Roma), è stata consegnata la bandiera al sindaco Maurizio Marello e all’assessore comunale all’Agricoltura e all’Ambiente Massimo Scavino. La Foundation for Environmental Education Italia (Fee, presente in 73 paesi mondiali) ha riassegnato anche quest’anno alla città il marchio di qualità ecologica dedicato ai comuni con aree rurali, omologo della Bandiera Blu per le zone di mare. Un prestigioso eco-label, certificazione di processi virtuosi ed espressione concreta di un processo di miglioramento continuo per contribuire alla salvaguardia delle risorse del pianeta, conquistato dalla capitale delle Langhe per la prima volta nel 2017.
“Siamo lieti della riconferma della Spiga Verde – hanno dichiarato congiuntamente il sindaco Maurizio Marello e l’assessore comunale all’Agricoltura e all’Ambiente Massimo Scavino – e di aver corrisposto ai numerosi parametri richiesti dal dossier di candidatura. Continua il nostro cammino di città sostenibile che declina insieme ambiente, agricoltura, turismo e qualità della vita. Ringraziamo Confagricoltura che già nel 2017 ci ha indirizzati verso questo percorso per il riconoscimento”. Il presidente di Confagricoltura Cuneo e Piemonte, Enrico Allasia, ha inoltre affermato che agricoltura e sostenibilità sono “un connubio necessario per salvaguardare l’integrità ambientale, l’economia dei territori e il futuro del nostro Paese. La nostra Organizzazione è decisamente impegnata a valorizzare e diffondere la conoscenza delle buone pratiche di sostenibilità ambientale, economica e sociale, che un numero sempre crescente di aziende attuano o sperimentano. Siamo orgogliosi della conferma di Alba. Per il futuro ci impegniamo a coinvolgere altre amministrazioni comunali, affinché il Piemonte possa valorizzare ulteriormente il grande patrimonio ambientale, agricolo e turistico”.
Le Spighe Verdi 2018 sono state assegnate a: Marche (Esanatoglia, Grottammare, Matelica, Mondolfo, Montecassiano e Numana), Toscana (Castellina in Chianti, Massa Marittima, Castagneto Carducci, Fiesole e Bibbona), Campania (Agropoli, Positano, Pisciotta, Massa Lubrense e Ascea). A seguire con tre località ciascuna, la Puglia (Castellaneta, Ostuni e Carovigno) e il Veneto (Calalzo di Cadore, Caorle, Montagnana). Due località per il Lazio (Canale Monterano e Gaeta) e l’Abruzzo (Tortoreto e Giulianova). Un comune rurale per ogni seguente regione: Piemonte (Alba), Liguria (Lavagna), Umbria (Montefalco), Sicilia (Ragusa) e la Calabria, new entry con Trebisacce.
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