Bancomat, se vedi questa cosa non tentare di prelevare | Col trucchetto del righello scippano un mare di gente

Prelievo Bancomat - Piemontetopnews.it (Foto X)
Allarme sicurezza anche allo sportello: la polizia mette in guardia gli utenti, ecco cosa fare e non fare mentre si preleva.
Pagare il conto al ristorante o presso qualsiasi altro esercizio commerciale avvicinando il telefono al lettore Pos oppure addirittura con uno smart ring. Ma anche prelevare contanti allo sportello in modalità contactless.
Sono gli ultimi “prodigi” della tecnologia. Certo, una minima componente di rischio c’è. Lo smarrimento o, peggio, il furto dello smartphone esporrebbe infatti a pericoli facilmente comprensibili, che per essere scongiurati richiederebbero sangue freddo, prontezza di riflessi e idee chiare.
Eppure è provato che anche gli utenti meno tecnologici, coloro che di fatto utilizzano il proprio telefono quasi solo per effettuare chiamate o per mandare qualche raro messaggio, sono esposti a rischi di varia natura tanto quanto i più “moderni”.
Del resto, si sa, il mondo degli hacker viaggia ad una velocità di crociera purtroppo molto spedita. I truffatori conoscono ormai mille modi per violare la nostra privacy, impossessarsi dei nostri dati ed entrare nei nostri conti correnti con il rischio di fare danni incalcolabili.
Skmming, la tecnica truffaldina per clonare la carta di credito
Tuttavia altrettante volte la truffa può avvenire anche allo sportello, mentre siamo intenti a prelevare i contanti. È proprio ciò che è successo di recente, costringendo le forze dell’ordine a mobilitarsi.
In Spagna la Polizia Nazionale ha diramato un avviso diretto agli utenti degli sportelli Bancomat dopo aver individuato due nuove truffe che consentono ai criminali di rubare informazioni personali e bancarie, compresi i dati delle carte di credito. La prima si chiama skimming e consiste nell’installazione all’interno dello sportello, precisamente nello slot in cui viene inserita la scheda, di un dispositivo attraverso il quale si riesce a clonare la banda magnetica della carta.
Al bancomat occhio al ‘righello’: come difendersi dalle truffe allo sportello
La seconda truffa è conosciuta come “il metodo del righello”. I criminali installano un righello magnetico che blocca l’erogatore di banconote dello sportello, trattenendo il denaro quando si cerca di prelevarlo. La truffa consiste nel fatto che le fatture non vengono emesse, facendo però credere agli utenti che la transazione non sia stata effettuata. Una volta rimosso il dispositivo i criminali trattengono le banconote intrappolate.
In virtù di questi sconcertanti accadimenti la Polizia Nazionale ha emesso un vademecum diretto agli utenti contenente alcune regole di comportamento. Il primo consiglio è controllare attentamente l’ambiente circostante, oltre che verificare la presenza di eventuali oggetti estranei all’interno dello slot. Inoltre prima di digitare il pin sulla tastiera è sempre meglio accertarsi che non ci siano terze persone in zona, oltre che coprire la tastiera stessa con le mani. È buona regola anche controllare ciclicamente gli estratti conto bancari per individuare eventuali transazioni non autorizzate in modo da intervenire il più rapidamente possibile