TORINO. Blitz della polizia di Stato questa mattina a Torino al centro sociale Askatasuna. Gli agenti hanno fatto irruzione nello stabile di corso Regina Margherita per notificare 15 misure cautelari. I provvedimenti rientrano in un’indagine a sui tafferugli scoppiati in via Roma al corteo del Primo Maggio del 2017.
Tra gli arrestati ai domiciliari ci sono i principali leader del centro: Giorgio Rossetto, Andrea Bonadonna e Alice Scavone. Durante la perquisizione nella struttura di corso Regina Margherita e allo Spazio Popolare Neruda di corso Ciriè, la Digos, che ha condotto le indagini, ha sequestrato tre manici di piccone, una mazza da baseball, una roncola di ferro, tre coltelli, una maschera di “Anonymous”, un berretto di ordinanza da carabiniere.
Non ha tardato ad arrivare la nota del centro sociale di corso Regina in cui si legge: «E’ stata una grossa operazione repressiva. Una Procura travolta dagli scandali sostiene un’operazione tutta politica contro chi in questi anni ha rappresentato l’unica voce di dissenso nella nostra città, la Questura fa la vittima dopo che ogni primo maggio cerca lo scontro con i manifestanti invisi al PD e Salvini si toglie qualche sassolino dalla scarpa contro chi in questi anni ha contestato ogni sua apparizione pubblica mentre la sinistra cittadina chiedeva di restare a casa per non dargli visibilità».
Di ben altro tenore il commento del segretario generale provinciale del sindacato di polizia Siap, Pietro Di Lorenzo: «È un segnale importante che vengano individuati e perseguiti i violenti esponenti dei centri sociali, così come sarebbe ancor più importante che si spezzi il legame tra i professionisti della violenza e alcuni consiglieri di maggioranza che siedono in consiglio comunale. Non dimentichiamo mai che tra quei banchi vi è chi è diretta espressione dell’area antagonista, dilettandosi in plateali manifestazioni pro cannabis, e chi oltre a partecipare tra le fila di coloro che solitamente si presentano con mazze e bastoni ai cortei ha, anche in quella occasione, approfittato del ruolo istituzionale per accusare le forze dell’ordine di non essere state capaci di gestire la piazza. Le modalità virulente messe in atto in quella come in mille altre occasioni non possono trovare giustificazioni e i centri sociali come Askatasuna devono essere chiusi».
Transizione ecologica: il botijo, un esempio di come soluzioni più antiche possano offrire risposte innovative…
Sono state scoperte delle particelle che sono più veloci della luce, con loro tornare indietro…
Diramato l'allarme, ci sono automobili che sono radioattive, adesso è ufficiale e si rischia letteralmente…
L'elettrodomestico più sano in assoluto per cucinare è questo, non si tratta né della friggitrice…
Quest'anno sulle pensioni sono previste "mini trattenute", il nuovo piano INPS va in aiuto degli…
Chi l'avrebbe detto? Quel "mattone" ingombrante, simbolo degli anni '80, pioniere della telefonia mobile, oggi…