Borgo Medievale, “Voci Confinanti” inaugura la Casa delle Arti
TORINO. Sabato 9 febbraio alle ore 20.30 al Borgo Medievale di Torino, andrà in scena “Estreme Congiunzioni”, spettacolo del gruppo artistico campano “Voci Confinanti”. Protagonisti, attraverso un progetto di poesia performativa itinerante multi-linguistica basato su sperimentazioni sonore, sono i poeti Milena Di Rubbo, Antonio Di Lorenzo, Maria Pia Dell’Omo e il musicista e scrittore Alfredo Martinelli. Il gruppo scrive e traduce i propri testi in varie lingue straniere e li performa fondendoli con gli originali italiani alla ricerca del valore espressivo e della potenza immaginifica della parola.
Lo spazio Casa delle Arti “Alfredo D’Andrade”, dove i performer campani sono stati invitati ad inaugurare il progetto di residenza d’artista, nasce da un comitato di artisti, poeti e cittadini. Il coordinamento delle attività è di Max Ponte ed Enrica Merlo, con l’importante contributo di Andrea Laiolo e altri poeti ed artisti. Tra le numerose iniziative, molto apprezzate dal pubblico torinese, concerti, presentazioni di libri, mostre pittoriche, la realizzazione di una piccola collezione di opere d’arte contemporanea e libri antichi.
«La Casa delle Arti – dichiara Enrica Merlo – nasce con lo scopo di creare un luogo in cui regni la collaborazione. Fondamentale la condivisione dello spazio con altri artisti al fine di renderlo un luogo “partecipato”. Siamo impegnati anche nel sociale e sul territorio ospitando ogni settimana i ragazzi di “Spazio Anch’io” affinché possano vivere delle attività didattiche alternative e interessanti. Collaboriamo con il Circolo Arci Dopotutto di Avigliana e con la Libreria Belgravia Torino, Via Vicoforte 14/d e c/o Centrale Spazio Libri di Torino» .
Dopo lo spettacolo, tutti i poeti desiderosi di esibirsi e condividere un proprio testo potranno farlo, partecipando alla serata. La puntata andrà in onda su “Radio Scoiattolo”, l’emittente dedicata all’animaletto simbolo del Parco del Valentino. Ingresso libero fino ad esaurimento posti. E’ gradita la prenotazione. L’ingresso è da via Virgilio 107 (lato Po).