Città della Salute di Torino, il Coronavirus non ferma i trapianti
TORINO. Il Coronavirus non ferma i trapianti alla Città della Salute di Torino. Dal giorno della massima allerta dell’infezione sono stati 26. La volontà di donare organi, a dimostrazione della grande solidarietà e del grande cuore degli italiani, e l’impegno dei sanitari ad accogliere questa offerta è dunque continuata anche in questo momento di emergenza.
Dal 24 febbraio scorso, sono stati effettuati in particolare quattro trapianti di cuore e undici di rene da donatore deceduto, di cui alcuni complessi: due trapianti di entrambi i reni, un trapianto combinato di rene e fegato, un trapianto combinato di rene e pancreas. E ancora due trapianti di rene da donatore vivente, sei trapianti di fegato, ai quali si aggiunge un settimo trapianto complesso di un segmento epatico, due trapianti di entrambi i polmoni. Tra i 12 trapianti degli ultimi giorni, tre sono quelli di cuore, cinque di rene singolo, uno combinato rene -fegato, due di fegato e un trapianto di entrambi i polmoni.