Attualità

Computer ibridi: meglio Android o Windows?


I computer ibridi, noti anche come “due in uno”, sono dei dispositivi dalle dimensioni compatte, i quali possono essere utilizzati sia come dei normali PC con tanto di tastiera, sia come dei tablet. Tramite i device in questione è possibile svolgere la maggior parte delle funzioni di un computer, dalla scrittura di testi alla lettura della posta elettronica, dalla navigazione su Internet al gaming con la roulette. Vediamo quale sistema operativo è più adatto per i PC ibridi.

Come sono realizzati

In generale, i PC ibridi si basano su uno schermo touchscreen, che solitamente ha dimensioni variabili tra i 10 e i 13 pollici. Il dispositivo è provvisto, inoltre, di una tastiera, la quale può essere agganciata o sganciata dal corpo principale in pochi secondi, facendo diventare il prodotto un vero e proprio tablet oppure un piccolo computer. Le tastiere integrano un comodo touchpad, che concede la possibilità di spostare agevolmente il cursore senza il bisogno di toccare lo schermo. L’unità principale integra tutte le porte, come la HDMI, le USB e la DC-IN, al fine di poter utilizzare il computer indipendentemente dalla presenza della tastiera.

Vantaggi e svantaggi del sistema operativo Windows

Windows è un sistema operativo molto semplice da usare, il quale consente di installare e di utilizzare appieno migliaia di applicazioni, tra cui quelle per la produttività. Il vantaggio principale di un computer ibrido che installa Windows è rappresentato dal multi-tasking. L’OS di Microsoft, infatti, riserva l’opportunità di aprire più programmi e finestre, permettendo di svolgere più operazioni contemporaneamente. Altro punto di forza è quello relativo all’archiviazione dei file, i quali possono essere salvati sfruttando le cartelle. Tra gli svantaggi degli ibridi Windows vi sono le elevate risorse richieste dal sistema. Di conseguenza, aprire applicazioni pesanti come quelle per fare editing grafico diventa complicato, poiché difficilmente i computer ibridi sono muniti di hardware particolarmente potenti. La reattività, infine, è talvolta penalizzata anche per quanto concerne la gestione dei dispositivi Bluetooth.

Pro e contro di Android

I computer “due in uno” Android risultano rapidi nell’apertura delle applicazioni, poiché le app sono progettate in modo specifico per dispositivi non troppo esigenti, tra cui gli smartphone di fascia media. La disponibilità di software è quella del Google Play Store, quindi è piuttosto abbondante, dai videogiochi ai programmi per lavorare. L’intrattenimento è uno degli aspetti più positivi dell’OS Android. Dal punto di vista della visione di contenuti multimediali, sono presenti le applicazioni delle piattaforme più importanti, tra cui Netflix, Prime Video e DAZN. Stesso discorso può essere applicato alla musica, grazie alla disponibilità di app come Spotify, YouTube e Deezer. Positiva anche l’esperienza gaming: tra videogame che si giocano via browser, come ad esempio il blackjack, e giochi che si installano via app, non vi è che l’imbarazzo della scelta. La nota dolente è costituita dal multi-tasking: trattandosi di un sistema operativo sviluppato in primis per i cellulari, tutto ciò che si può fare è affiancare due finestre per utilizzare in contemporanea due app.

Articoli correlati

Pulsante per tornare all'inizio