Convegno nelle Valli di Lanzo sul pensiero di Benedetto Croce

Convegno nelle Valli di Lanzo sul pensiero di Benedetto Croce

LANZO. Nella giornata sabato 14, alle ore 17, si terrà nella Sala Comunale di via Umberto I a Lanzo, un convegno che ruota attorno al volume“Benedetto Croce a Viù e in Piemonte”,  curato da Bruno Guglielmotto-Ravet e Pier Franco Quaglieni. Si tratta dell’opera numero 135 della Collana editoriale della Società Storica delle Valli di Lanzo (72 pagine, 8 illustrazioni) dedicata al grande filosofo politico e critico letterario, ricordato come il principale ideologo del liberalismo italiano del Novecento ed esponente del neoidealismo.

L’introduzione all’evento prevede il saluto da parte di Marta Herling, nipote del filosofo e Segretario generale dell’Istituto italiano per gli studi storici, e la Prefazione di Umberto Levra, Presidente del Museo Nazionale del Risorgimento Italiano.

A seguire, la parola agli interlocutori: Pier Franco Quaglieni, che tratteggia un profilo agile ed efficace del grande italiano; Clara Allasia, che sottolinea l’importanza degli scambi epistolari estivi tra i due intellettuali (Croce e Vittorio Cian), tra tensioni e riconciliazioni; Bruna Bertolo, che evidenzia gli elementi caratterizzanti del forte legame di Croce con la nostra Regione e, per concludere, Bruno Guglielmotto-Ravet, che descrive la situazione del paese negli anni della Grande Guerra con accurata documentazione.

In appendice sono raccolti il testo fondamentale di Benedetto Croce “La vittoria”, scritto a Viù il 5 novembre 1918; un articolo di Carola Prosperi, in cui ricorda il protagonista come un amabile conversatore ed infine il saggio di Emanuele Cutinelli-Rèndina, che ripercorre gli importanti studi messi a punto durante gli anni di villeggiatura nelle Valli di Lanzo.